"Porto Social Summit": lotta alla povertà in Europa, da ridurre entro il 2030

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Di Filipa SoaresEdizione italiana: Cristiano Tassinari
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15 milioni di persone a rischio di esclusione sociale o di povertà in meno, entro il 2030: è uno dei principali obiettivi dell'Unione europea. Il progetto verrà discusso dai leader dell'Ue al "vertice sociale" di oggi e domani a Oporto

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Lotta alla povertà, più concretamente che mai.
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15 milioni di persone a rischio di esclusione sociale o di povertà in meno, entro il 2030**: è uno dei principali obiettivi dell'Unione europea.

Obiettivi concreti, aiuti concreti

I piani per questo ambizioso progetto, che è stato proposto dalla Commissione europea, saranno discussi dai leader dell'Ue al "Porto Social Summit" di Oporto. in Portogallo, organizzato dalla presidenza portoghese del Consiglio dell'Ue, in programma venerdi 7 e sabato 8 maggio (a cui, tra gli altri, parteciperà Mario Draghi di persona, mentre la Cancelliera Angela Merkel sarà "da remoto").

A pochi chilometri da dove si incontreranno i leader, c'è la sede dell'associazione "O Coração da Cidade" (Il Cuore della Città), che aiuta circa 700 famiglie che versano in difficoltà economiche.
L'associazione assiste anche le persone sole che sono senza casa o che vivono in un alloggio precario.

Questa associazione privata fornisce anche altri tipi di supporto, mettendo a disposizione gratuitamente vestiti e medicine.

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La sede dell'associazione "O Coração da Cidade" a Oporto.Euronews

"Un aiuto importante"

I beneficiari degli aiuti alimentari ringraziano di cuore l'associazione.
Elisabete Ferro, madre di una famiglia in difficoltà: "È molto importante, perché ci sono giorni in cui non abbiamo niente da mangiare e l'associazione ci aiuta molto".

António Manuel, destinatario di aiuti alimentari: "Il denaro non è mai sufficiente. Anche se lavoro, quello che guadagno serve per pagare l'affitto e vengo qui per avere un aiuto".

"Se non ci sono aiuti istituzionali, serve la solidarietà"

Cristina Simões, volontaria di "O Coração da Cidade", vorrebbe che i leader dell'Ue, le istituzioni, le parti sociali e i rappresentanti della società civile che si riuniranno a Oporto si impegnassero più concretamente nella lotta contro la povertà.

"È urgente ripensare a come risolvere la situazione di povertà in Europa. Ci dovrebbero essere modi, in termini di economia, che garantiscano un minimo per la sopravvivenza a queste persone bisognose, ma se gli aiuti istituzionali non esistono e non possono proprio essere creati, allora la gente, tutti noi, dovrebbe impegnarsi con la condivisione, con la solidarietà, con l'aiuto reciproco".

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L'intervista alla volontaria dell'associazione Cristina Simões.Euronews

Lettera aperta ai leader europei

Spiega Filipa Soares, inviata di Euronews a Oporto:
"In una lettera aperta, più di cento personalità europee hanno esortato i leader dell'Ue a impegnarsi per porre fine al triste fenomeno dei senzatetto, entro il 2030".

Basterà questa esortazione?
Si può davvero estirpare la povertà per "volontà politica"?

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Filipa Soares, giornalista di Euronews, inviata a Oporto.Euronews
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