Prima tornata di gare in terra russa nel segno delle judoka nipponiche, l'Italia porta a casa un terzo posto
Grand Slam di judo a Kazan, prima tornata di gare in terra russa nel segno delle judoka nipponiche, l'Italia porta a casa una medaglia di bronzo.
Categoria donne -48 kg: sugli scudi la nipponica TONAKI, oro dopo il successo nella finalissima ai danni della russa DOLGOVA.
Terzo gradino del podio per l'altra russa KHUBULOVA e la brillante azzurra Francesca MILANI.
Le medaglie sono consegnate da Marius Vizer, presidente della Federazione Internazionale.
Tra gli uomini -60 kg, su tutti il georgiano CHKHVIMIANI, che sconfigge nell’atto conclusivo uno degli idoli di casa, MSHVIDOBADZE.
L'attuale campione del mondo in carica torna a primeggiare, confidando nel fatto di riuscire a difendere il titolo ai prossimi Mondiali, in programma a Budapest.
Bronzo per il kazako SYUKENOV ed il russo ABDULAEV.
A consegnare le medaglie è Sergey Soloveychik, vice presidente della Federazione.
Categoria donne -52 kg: su tutte c'è la nipponica Uta ABE, la quale sconfigge la transalpina GNETO, argento.
Tornata a brillare già a Tashkent il mese scorso, la campionessa del mondo mostra ancora una volta il suo bellissimo stile, che la porta a diventare la nostra donna del giorno.
Terzo gradino del podio per la spagnola PEREZ BOX e l'elvetica TSCHOPP.
Consegna le medaglie Jean Luc Rouge, segretario generale della Federazione.
"Ci sono molte avversarie forti davanti a me, come la medagliata d'oro olimpica di Rio, Kelmendi, e la francese Buchard, ma la più grande avversaria sono io, lavorerò duro per conquistare me stessa".
Categoria uomini -66kg: a sbaragliare la concorrenza ci pensa il russo CHOPANOV, uomo del giorno, giustiziere in finale del bielorusso MINKOU.
Terza piazza per il kazako KUANOV ed l'altro russo SHAMILOV.
Consegna le medaglie il vice presidente della Federjudo russa, Mikhail Cherkasov.
"Ad essere onesti, vincere in casa è una delle migliori sensazioni, soprattutto oggi, dato che mio padre e i miei fratelli erano qui, il che ha reso le cose ancora migliori: non potevo permettermi di perdere, perché quelli a me vicini erano qui a guardare".
Donne -57 kg: qui vince la transalpina RECEVEAUX, che sconfigge la russa MEZHETSKAIA.
Nella circostanza, le speranze dei tifosi di casa sono deluse: per la vincitrice si tratta primo oro in un Grand Slam negli ultimi sei anni.
Terza piazza per la serba PERISIC e la tedesca STOLL.
A premiare le atlete è il presidente della Federjudo della Repubblica del Tatarstan, Pavel Nikolaev.