Inghilterra, Scozia e Galles alle urne, un test cruciale per Boris Johnson

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Diritti d'autore Matt Dunham/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Debora GandiniTADHG ENRIGHT
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Cruciale il voto scozzese e quello per il sindaco di Londra

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Per il Regno Unito una giornata di elezioni cruciali. A partire dalla Scozia dove si deve eleggere il nuovo parlamento. Un test per la premier Nicola Sturgeon. Con una vittoria schiacciante dello Scottish National Party che guida un governo di minoranza dal 2016, la Sturgeon avrà le carte in mano per richiedere a Westminster un secondo referendum sull’indipendenza della Scozia dal Regno Unito.

Il distacco da Londra è invece fortemente osteggiato da Anas Sarwar, leader di partito del Partito Laburista Scozzese che ha esorato gli elettori ad evitare un’altra consultazione che invece di unire i due paesi li divide. Ago della bilancia a queste elezioni potrebbero essere i piccoli partiti, in tutto 25, di cui alcuni in passato hanno già ottenuto un certo successo.

Brexit e pandemia: nodi cruciali

In quello che è stato chiamato il “Super giovedì” elettorale gli occhi sono puntati sul rinnovo del comune di Londra. Il laburista Khan potrebbe vincere già al primo turno. In controtendenza rispetto al resto dell’Inghilterra, che vede favoriti i Tories. Il principale avversario dell’attuale sindaco di Londra Sadiq Aman Khan è il conservatore Shaun Bailey, 49 anni, nonno giamaicano e anche lui cresciuto nelle periferie. C’è chi tra gli analisti ha fatto notare che in caso di vittoria Bailey diventerebbe uno dei politici di colore più importanti d'Europa.

Tra pandemia e Brexit queste elezioni rappresentano un test anche per il Primo ministro britannico Boris Johnson. Una prova per testare la fiducia degli elettori verso il partito conservatore del premier dopo l'uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. Nel mezzo l’emergenza Covid e la grande campagna vaccinale. I risultati definiti di queste elezioni sono attesi per domani ma il protocollo sanitario e le regole sul distanziamento fisico sempre in vigore potrebbero ritardare l’esito.

Per gli elettori britannici questa è la prima opportunità di esprimere il proprio consenso dalle elezioni del 2019 quando i conservatori di Boris Johnson ottennero una vittoria clamorosa. Un voto dove a pesare sarà la gestione della Brexit e della pandemia da parte del premier. Senza contare le questioni locali che hanno pur sempre una certa influenza. Per i due grandi partiti, conservatori e laburisti, è sicuramente un test fondamentale che potrebbe sollevare domande e interrogativi sulla loro leadership e sulle decisioni future. 

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