India: per un tribunale i morti di Covid sono "un atto criminale"

India: per un tribunale i morti di Covid sono "un atto criminale"
Diritti d'autore Rajanish Kakade/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Secondo gli esperti senza misure si arriverà a 400mila vittime a giugno, Il Premier Modi contro il lockdown. In arrivo vaccini e ossigeno

PUBBLICITÀ

Le fiamme si alzano alte dalle pire funerarie, poste una accanto all'altra per le strade di Nuova Dehli, mentre le famiglie delle vittime del Covid danno loro l'ultimo saluto. Gli ospedali sono al collasso in India, non ci sono posti letto, né ossigeno. C'è chi lancia appelli disperati sui social e chi si mette per ore in fila per avere medicinali e mascherine. "Sono qui per far ricaricare una bombola di ossigeno per un parente. dice un uomo. Sono qui dalle cinque del mattino. Finora non si è mosso nulla. La gente è stanca, molti se ne vanno scoraggiati".

Tribunale indiano: i morti sono un atto criminale

Il governo indiano ha ricevuto l'ordine dall'Alta Corte di presentare un piano per soddisfare le esigenze di ossigeno degli ospedali di Delhi entro un paio di giorni.

Intanto dopo il picco di 402.000 casi venerdì, il dato dei nuovi contagi era leggermente sceso nel fine settimana, per risalire nuovamente martedì. Un tribunale nello stato settentrionale dell’Uttar Pradesh ha stabilito che le morti dei pazienti di Covid causate dalla mancanza di ossigeno sono "un atto criminale, non meno di un genocidio, da parte di coloro che hanno la responsabilità di assicurare l’approvvigionamento e la fornitura".

Aiuti in arrivo dalla comunità internazionale

Al lavoro senza sosta le autorità sanitarie che, anche grazie agli aiuti arrivati da tutto il mondo, stanno allestendo ulteriori ospedali mobili in tutto il Paese. La Banca Centrale indiana ha sbloccato quasi 7 miliardi di dollari per i produttori di vaccini e per gli ospedali e le imprese del settore sanitario.Il Premier indiano Nerendra Modi ha lanciato un appello disperato di aiuto alla comunità internazionale. Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Italia, Germania e tanti altri paesi stanno inviando in India personale medico ma anche test rapidi, e ossigeno.

Un aereo cargo militare tedesco è partito con un team di 13 volontari per fornire assistenza ai membri locali della Croce Rossa. E un secondo velivolo è in arrivo. Sydney ha inviato forniture mediche, compresi oltre 1000 ventilatori.

Gli errori del governo Modi

Secondo gli esperti la carenza di ossigeno è solo uno dei problemi di questa pandemia. Una tragedia che mette in luce la totale impreparazione da parte del governo e delle autorità locali che non hanno fatto abbastanza per fermare la seconda ondata, minimizzando rischi e pericoli.

Nonostante le pressione dell'opposizione, il premier Modi continua a rifiutarsi di imporre un lockdown nazionale duro per timore delle ripercussioni sull'economia. Il Paese è al collasso. Gli sforzi per accelerare la campagna di vaccinazione di massa sono ostacolati da una carenza di dosi. L'India, un paese di 1 miliardo e 400 mila abitanti ha vaccinato finora 160 milioni di adulti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Momento storico nerissimo per l'India: oltre al Covid, anche i danni del ciclone Tauktae

Proteste degli agricoltori in India, scontri con la polizia alle porte di Nuova Delhi

India: Modi inaugura il controverso tempio indù sulle rovine di una moschea