Inviati in Germania i residui chimici del porto di Beirut, causa dell'esplosione la scorsa estate

Il porto di Beirut
Il porto di Beirut Diritti d'autore AP Photo
Di Cecilia Cacciotto
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Cinquantanove container carichi di prodotti chimici, all'origine dell'esplosione della scorsa estate, raggiungeranno la Germania dove saranno smaltiti. Altri 15 saranno smaltiti in loco

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Sono in tutto 59 i container carichi di materiale pericoloso  spediti in Germania, dal porto di Beirut.Libano. Sono carichi di ciò che resta degli agenti chimici responsabili dell'esplosione dello scorso agosto che ha devastato il porto della capitale libanese.

Altri 15 container verranno invece smaltiti in loco.  Con quest'operazione, il porto della città è ripulito da "tutti i prodotti chimici tossici" e "altamente reattivi", che erano stati immagazzinati lì per anni.

 L'ambasciatore tedesco, Andreas Kindl,  ha voluto precisare che: "Questo è solo un inizio. È il primo passo per ripulire una parte del porto. C'è molto da fare nel porto e spero davvero che il governo provvisorio, così come i prossimi, lavorerà a stretto contatto con la comunità internazionale, per  rispettare le promesse fatte". 

Il 4 agosto 2020 un’enorme esplosione ha scosso la capitale libanese, uccidendo oltre 200 persone. Più di 2.500 tonnellate di nitrato di ammonio hanno causato l'esplosione.

 Migliaia di persone sono rimaste ferite e altrettante hanno perso la propria casa.

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