Il disegno di legge istituisce nuove fondazioni che assumeranno la direzione delle Università e delle istituzioni culturali magiare, il che innegabilmente imporrà pensieri e impostazioni in direzione delle posizioni governative
Il Parlamento ungherese ha approvato un controverso disegno di legge che istituisce nuove fondazioni, le quali assumeranno la direzione delle Università e delle istituzioni culturali del Paese.
Il Governo afferma di voler investire nelle Università e il nuovo modello aumenterà notevolmente l'efficienza, tuttavia la mossa direzionerà innegabilmente l'impostazione degli atenei verso posizioni ideologiche fedeli a Viktor Orban.
"Questa proposta e l'intera riorganizzazione delle Università riguardano esclusivamente il prendere questa enorme risorsa - dice il parlamentare democratico Gergely ARATÓ- l'istruzione superiore ungherese, di immenso valore non solo finanziario, ma in termini di conoscenza, comunità, tradizione, prestigio e porlo lontano dal popolo".
Attualmente la maggior parte delle Università ungheresi è di proprietà dello Stato, pur godendo di grande autonomia, ma d'ora in avanti verrà riorganizzata e gestita dalle fondazioni.
La normativa giunge dopo che il Governo, che in pratica nominerà i consigli di amministrazione delle fondazioni, nel 2019 costrinse al trasferimento in Austria la Central European University.
Le fondazioni, inoltre, influenzeranno le scelte accademiche e riceveranno oltre 2,5 miliardi di euro di fondi europei per la modernizzazione degli atenei.