Merkel: "Tornare a produrre vaccini in Europa"

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La cancelliera tedesca rilancia il dibattito sull'autonomia vaccinale dell'Eu

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Angela Merkel ha invitato i paesi produttori di farmaci ad affrontare il problema dell'autosufficienza europea in materia di vaccini anticovid. Secondo la cancelliera tedesca, l'Europa, contando sulla affidabilità delle forniture, aveva spostato la produzione in paesi come l'India. Ora, visto che non è andata così, bisognerà ripensarci.

"L'industria farmaceutica ha finito per spingersi verso gli Stati Uniti, dove c'è il settore più forte a livello occidentale. Grazie a questo hanno potuto aumentare la capacità di produzione rapidamente. Sono contenta di sapere che abbiamo impianti di produzione anche in Belgio, Olanda, Germania, Francia e Spagna".

Intanto i paesi europei cercano di rendere più veloce la campagna di somministrazioni, seppur con gli stock a loro disposizione. E in Francia c'è chi tiene i conti: a Lione è stata festeggiata la centomillesima persona vaccinata, una donna di 71 anni.

In Romania per accelerare le procedure è stata autorizzata la possibilità di farsi vaccinare anche senza prendere appuntamento sulla piattaforma digitale prevista allo scopo. Per tre giorni, i centri vaccinali saranno aperti h24 e ci sono già code con centinaia di persone. In questo centro ci sono 30 ambulatori e le autorità fanno sapere di aver ricevuto richiesta da 500 medici di prestare servizio volontario. Qui viene iniettato il siero Pfizer, di cui si dispongono 13.000 dosi.

In Islanda omaggio musicale al personale sociosanitario e ai neo-vaccinati, che hanno potuto ricevere l'iniezione al suono della Iceland Simphony Orchestra. Un dettaglio molto apprezzato da medici, infermieri e cittadini.

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