Atterrato a Giacarta in Indonesia nonostante le proteste dell'opposizione di Myanmar
Il comandante militare del Myanmar, il generale Min Aung Hlaing, è arrivato sabato a Giacarta, in Indonesia, dove parteciperà alla riunione dei leader dell'ASEAN, l'associazione che riunisce i paesi del Sud-Est Asiatico.
Si rtratta del primo viaggio all'estero del generale da quando l'esercito ha preso il potere con un colpo di stato il 1° febbraio scorso.
Nell'agenda del vertice sarà in discussione anche la stessa crisi birmana, che con la repressione delle proteste avrebbe causato oltre 700 vittime, 3300 arresti e 79 condanne penali.
Gli oppositori birmani, riuniti nel Governo di Unità Nazionale, hanno chiesto alle autorità indonesiane di arrestare il generale Min Aung Hlaing, per crimini contro l'umanità, compresa la campagna di pulizia etnica contro l'etnia rohingya, di culto musulmano, che nel 2017 avrebbe causato 730.000 vittime.
L'associazione trans nazionale tradizionalmente non si occupa degli affari interni dei singoli paesi membri, ma nello scorso marzo ha diffuso un comunicato sulla crisi in Myanmar chidendo a tutte le parti di non alimentare oltre la violenza.