Ucraina-Russia: prove di distensione nel Donbass

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Il dietrofront dei russi: iniziate le manovre di ritiro delle truppe

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La de-escalation invocata dall'Ucraina si proietta sul confine russo-ucraino dove i russi hanno iniziato le manovre di ritiro delle proprie truppe.

Un gesto di buona volontà che va incontro alle parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky ma non solo a sentir Andrey Kortunov, direttore del Russian International Affairs Council:

"Alcuni pensano che si tratti di un segnale all'amministrazione americana, che è pronta per il dialogo, che, tra le altre cose, i problemi dell'Ucraina possono essere discussi in un formato bilaterale, in linea di principio, mi sembra che questa versione meriti attenzione, poiché le sanzioni recentemente adottate dall'amministrazione Biden, in generale, sono piuttosto simboliche, tutto sarebbe potuto andare peggio. C'è però la moderazione di questa amministrazione e la sua disponibilità al dialogo che probabilmente ha influenzato la posizione di Mosca".

Zelensky nei giorni scorsi ha aperto a un incontro con Vladimir Putin per discutere del Donbass, in un paese terzo. Putin dice sì ma l'incontro deve tenersi a Mosca.

Ned Price, portavoce del dipartimento di Stato americano: "Abbiamo sentito le parole. Aspettiamo adesso i fatti. Gli Stati Uniti continueranno a monitorare la situazione. Lo faremo da vicino. E ci coordineremo strettamente con i funzionari ucraini e con altri, alleati e partner in tutto il mondo. Abbiamo chiarito nel nostro impegno con il governo russo che deve astenersi da azioni di escalation e attuare e cessare immediatamente tutte le sue attività aggressive in Ucraina e dintorni, compreso il recente dispiegamento militare nella Crimea occupata e al confine con l'Ucraina, e l'intenzione di bloccare navi nel Mar Nero".

Il ritiro russo comunque è stato confermato dal ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, che anche precisato che le esercitazioni dei giorni scorsi al confine con l'Ucraina sono terminate con successo e i militari tornano alla base.

Le esercitazioni avevano allarmato Kiev.

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