Botta e risposta militare: attacco israeliano in Siria dopo il missile esploso nel Negev, vicino alla centrale di Dimona
L'aviazione israeliana torna a colpire in Siria: al centro del raid aereo, questa volta, una base missilistica, riconducibile alle milizie sciite alleate di Teheran.
Dalla base siriana sarebbe partito uno o più missili, che hanno raggiunto il Negev, vicino alla centrale nucleare israeliana di Dimona.
Secondo Tel Aviv, dietro l'attacco siriano ci sarebbe la rappresaglia dell'Iran: una risposta all'esplosione che ha danneggiato il sito nucleare iraniano di Natanz per l'arricchimento dell'uranio.
La Repubblica islamica aveva infatti attribuito il sabotaggio a Israele e sui media esponenti vicini ai Pasdaran avevano suggerito di colpire proprio Dimona come rappresaglia. Il missile - presumibilmente partito dalla Siria - è esploso vicino all'impianto nucleare: non ci sono danni e feriti.
Nel botta e risposta militare, gli aerei israeliani hanno reagito prima dell'alba, neutralizzando la base missilistica siriana e i sistemi di difesa aerea.