Covid, a Pasqua non si viaggia e non ci si sposta se non per eccezioni

Covid, a Pasqua non si viaggia e non ci si sposta se non per eccezioni
Diritti d'autore Natacha Pisarenko/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Di Euronews
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Un'altra Pasqua 'blindata'. Potenziate le misure restrittive anti Covid. Consentiti gli spostamenti solo in caso di necessità

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In Spagna, la Pasqua rappresenta il primo test della stagione turistica, anche grazie alle scenografiche celebrazioni della Settimana Santa. Ma, per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, le processioni di Pasqua sono state annullate nel rispetto delle norme imposte per arginare la corsa del virus.

In alcune città, come a Hellin (Albacete), gli abitanti hanno festeggiato con il tradizionale battito dei tamburi dai loro balconi.

In Portogallo, la polizia ha monitorato il traffico in uscita da Lisbona. Anche quest'anno solo chi ha un motivo essenziale è autorizzato a lasciare la propria zona residenziale. Il Paese sta preparando la seconda fase del suo piano di ripartenza, dal 5 aprile, con la riapertura delle scuole di terzo grado, delle terrazze, delle palestre e dei monumenti. Al momento, il Portogallo registra solo poche centinaia di infezioni.

Prima di Pasqua e sino al 6 aprile, anche in Lituania sono stati potenziati i controlli su treni e autobus. I viaggiatori devono fornire documenti che garantiscano la validità del loro viaggio. Gli spostamenti a lunga distanza sono consentiti solo se le persone vanno nel comune di residenza, se viaggiano per lavoro o possiedono proprietà in un altro comune. Ci sono eccezioni se si viaggia a causa della perdita di parenti, per cure mediche o verso porti, stazioni di autobus e aeroporti che servono rotte internazionali.

Il 1 aprile è il primo giorno di dura serrata nell'Austria orientale. Fino all'11 del mese, nelle tre province di Vienna, Bassa Austria e Burgenland, vige il coprifuoco di 24 ore. Le persone non possono uscire di casa, se non per andare al lavoro o dal medico, per fare la spesa, per aiutare gli altri o per fare una passeggiata.I negozi sono chiusi, a parte gli alimentari, le drogherie e le farmacie. Le mascherine sono obbligatorie anche all'aperto in alcune piazze di Vienna dove normalmente si riuniscono molte persone.

Le autorità in Slovenia e Croazia hanno inasprito le misure anti Covid giovedì, dopo l'ennesimo picco dei contagi. La Slovenia, che sta accelerando sulla campagna di vaccinazione, è entrata nel terzo blocco dall'inizio della pandemia. Le misure saranno imposte fino all'11 aprile con un'eccezione per la Pasqua, quando due famiglie potranno socializzare.

Una volta temute come cluster ad alto rischio Covid, ora le navi da crociera sembrano essere tra le poche opportunità di vacanza in sicurezza, grazie al rigoroso protocollo adottato. Con circa 2.000 passeggeri, meno di un terzo della sua capacità, MSC Grandiosa ha lasciato il porto di Civitavecchia per una crociera pasquale di sette giorni di quasi normalità.

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