Germania nero-verde?

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Diritti d'autore Michael Probst/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Al via l'anno elettorale tedesco. Sul banco di prova l'alleanza fra Verdi e Cristiano-democratici. Domenica i primi due test regionali. A settembre il rinnovo Bundestag

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Una croce sui Verdi, un voto alla CDU. Si apre all'insegna del fino qualche anno fa impensabile "bacio della morte" tra ecologisti e cristiano-democratici la maratona elettorale che a settembre porterà la Germania a rinnovare il Bundestag. Una coalizione con buone possibilità di conferma già in Baden-Württemberg: ricco e potente Stato regionale di Stoccarda, che domenica andrà al voto insieme alla Renania-Palatinato. 

Dalle urne un'indicazione sul Bundestag che verrà?

Da loro, e dagli altri due Länder che si pronunceranno prima del voto di settembre, si attendono indicazioni sul Bundestag che verrà. Un parlamento federale in cui la crisi della socialdemocrazia tedesca sembra spalancare autostrade per una riedizione a livello nazionale dell'alleanza tra Verdi e CDU. "Un test importante degli umori del paese - confermano gli analisti - soprattutto in vista del voto federale". 

Markus Schreiber/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Il Bundestag tedescoMarkus Schreiber/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

Verdi e CDU: la politica dell'evoluzione, fallita dall'SPD

Palestra della coalizione tra ecologisti e cristiano-democratici è proprio il Baden-Württenberg che si pronuncerà domenica. Qui l'abbraccio tra Verdi e cristiano-democratici ha già portato a un governo regionale che i numeri della vigilia sembrano proiettare verso una riedizione: sondaggi confortanti in cui molti vedono non solo il lasciapassare di una strategia con cui lanciare la scalata a Berlino, ma anche la conferma di evoluzione e capacità di adattamento delle due formazioni. Una duttilità, in buona parte invece mancata, a un altro storico protagonista della politica tedesca: i socialdemocratici. 

"Negli ultimi anni i cristiano-democratici hanno perso la connotazione conservatrice che avevano in passato - spiega Patrick Bernhagen, Docente di scienze politiche all'Università di Stoccarda -. Non sono più così a destra come un tempo. E contemporaneamente, anche i Verdi hanno rinunciato al radicalismo ecologico delle loro origini. Il risultato è che queste due forze si sono avvicinate, trovando un terreno comune di convergenza. E la conferma è la coalizione di governo, qui in Baden-Württemberg". 

Jens Meyer/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Militanti del partito di destra AfD, Alternative für DeutschlandJens Meyer/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

Ieri, oggi e domani: "I Verdi cambiano e sono cambiati con tempi e politica"

Una parabola di cui è testimone e protagonista la stessa Petra Olschowski: tesserata quando aveva appena diciott'anni, mai avrebbe allora potuto immaginare che i Verdi un giorno si sarebbero potuti alleare con la CDU. "Il contesto è cambiato - dice la candidata verde -. La politica è cambiata. Ma anche io sono cambiata. Da quando avevo diciotto anni, le stesse posizioni dei Verdi sono evolute. Non sono più le stesse di trenta, trentacinque anni fa. Eppure oggi rivestono un ruolo cruciale. Il loro percorso è del tutto coerente". Vero banco di prova sarà il 25 aprile la Turingia: feudo della destra populista dell'AFD ed epicentro del terremoto politico che lo scorso anno mandò in frantumi proprio la CDU, costringendo la sua numero uno Annegret Kramp-Karrenbauer a gettare la spugna.

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