L'abbazia di Westminster diventa un centro di vaccinazione. Dalla Nuvola di Fuskas a Disneyland, la riconversione dei luoghi pubblici imposta dalla lotta al Covid
Dall'abbazia di Westminster a Disneyland: il Covid ridefinisce luoghi e spazi
A due passi da Big Ben e Parlamento, per ricevere prime dosi e richiami. L'abbazia di Westminster, a Londra, si piega agli imperativi del Covid e trasforma in centro di vaccinazione di massa. Dopo i "vacci-bus" nel nord della Francia, le Frecce Rosse prestate da Trenitalia e l'allestimento di un centro anche a Disneyland, nella capitale britannica un nuovo esempio di riconversione, che affascina molti anche per la carica storica e simbolica del luogo prescelto. "È incredibile potersi far vaccinare in un posto come questo - dice l'attore e scrittore, Stephen Fry -. Uno dei luoghi più simbolici e carichi di storia del nostro paese. Si sta facendo lo stesso anche al museo della scienza. C'è qualcosa di davvero affascinante, nel ricorso a luoghi del genere".
Londra e le polemiche sul tracciamento: "Poteva andare molto peggio"
Le ricadute sembrano misurarsi nei numeri: oltre 22 milioni di prime dosi somministrate, che fanno parlare Londra di successo della sua politica vaccinale. Più controverso invece il bilancio della sua strategia di tracciamento dei contagi. "Nove milioni e centomila persone sono state contattate grazie all'applicazione Test and Trace - dice il Segretario ai trasporti britannico, Grant Shapps -. Parliamo di persone che altrimenti avrebbero continuato inconsapevolmente ad andare in giro e a diffondere il virus. Qualunque sia stata finora la nostra esperienza con questa pandemia, vi assicuro che le cose avrebbero potuto andare decisamente peggio".
La nuvola di Fuksas: "Commovente il suo contributo alla lotta contro la pandemia"
Premiato per la sua architettura, criticato per ritardi e costi e poi finalmente aperto nel 2016, anche "La Nuvola", il Centro dei congressi targato Fuksas nel quartiere romano dell'EUR, si è convertito in centro di vaccinazione. "Vedere il centro congressi, che per diversi anni abbiamo seguito dal cantiere alla sua realizzazione, trasformato in centro vaccinale è molto emozionante. Mi commuove constatare l'utilità che oggi riveste nel tentativo di uscire da questa pandemia".
Malta "chiude" per variante inglese (ma spera nell'immunità di gregge)
Ancora lontana da una soluzione, appare intanto Malta. Decretando di fatto un nuovo lockdown, La Valletta torna praticamente indietro di un anno: chiusura di scuole, negozi e servizi non essenziali, con cui le autorità locali stanno provando ad arginare un picco, soprattutto di variante britannica. Una stretta in attesa dell'auspicata congiuntura tra calendari ed effetto dei vaccini: a metà dell'estate, la soglia pronosticata per il raggiungimento dell'immunità di gregge.