Etna, stato di crisi: attorno al vulcano una distesa di polvere lavica

Gli sbuffi dell'Etna
Gli sbuffi dell'Etna Diritti d'autore GIOVANNI ISOLINO/AFP or licensors
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Di Euronews
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I Comuni che circondano l'Etna rivestiti di cenere. Il governatore siciliano Musumeci pronto a chiedere lo stato di emergenza a Roma

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Una distesa grigio scura, come di paesaggio lunare, ricopre in particolare i Comuni del versante est dell'Etna. L'emissione di cenere lavica, caduta copiosa, ha mobilitato la Protezione Civile, che sta effettuando sopralluoghi nelle zone colpite.

Il governo regionale ha dichiarato lo stato di crisi: il governatore siciliano, Nello Musumeci, chiederà a Roma lo stato di emergenza per le decine di centri urbani raggiunti dall'ondata grigia. Le amministrazioni locali sono costantemente impegnate nelle operazioni di pulitia, così come i cittadini.

GIOVANNI ISOLINO/AFP or licensors
Operazioni di pulizia post eruzioneGIOVANNI ISOLINO/AFP or licensors

Il presidente Musumeci ha stanziato un milione di euro a favore dei Comuni colpiti e ha annunciato l’avvio delle procedure per l’acquisto di mezzi idonei alla rimozione della cenere. Sul fronte sanitario, è in corso una verifica sull'ipotesi che la grande quantità di polvere lavica piovuta dal cielo possa costituire un pregiudizio alla salute delle persone che ne vengono a contatto.

"La verifica sanitaria è solo un eccesso di prudenza - sottolinea Musumeci - ma, come si sa, in certe circostanze, la prudenza non è mai troppa".

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