Immagine proustiana, oggi si direbbe iconica. È quella di Alessandro Magno in piena battaglia. Un mosaico pavimentale pompeiano. I restauratori del Museo Nazionale Archeologico di Napoli lo vogliono far tornare ai tempi del suo splendore originale restituendo la luminosità ai colori delle tessere
L'immagine del mosaico è di quelle proustiane, ci riporta indietro nel tempo, non esattamento all'epoca di Alessandro il Grande qui rappresentato, ma sui banchi di scuola e i libri di storia.
A Napoli si restaura il celebre, si dice anche iconico, mosaico pavimentale dissotterrato a Pompei nel 1831. Ed esposto al Museo Archeologico Nazionale del capoluogo campano.
Paolo Giulierini, direttore del museo dice che "il progetto riporterà il mosaico al suo antico splendore. Con una varietà cromatica più ampia rivelerà dettagli mai visti in precedenza".
Gli esperti contano di farlo tornare agli splendori pompepiani in tutte le sue dimensioni. 3 metri e uno di altezza e ampio 5 e 8. Per la cronaca, rappresenterebbe, dicono gli storici dell'arte classica, la vittoria alessandrina a Isso contro i persiani guidati da Dario III.