Uno dei paesi di cui si parla meno, la Svizzera, è uno di quello che ha chiuso di più durante questi mesi di restrizioni: adesso hanno riaperto negozi e attività sportive all'aperto. Per cinema, teatri e ristoranti servirà aspettare il 22 marzo. Dati-Covid permettendo.
A Ginevra, come In tutta la Svizzera, da lunedi buona parte delle attività considerate - in tempo di Covid - "non essenziali" hanno potuto ripartire e riaprire.
Negozi di vario tipo, musei, parchi, zoo e le strutture sportive all'aperto. Una boccata d'ossigeno per (quasi) tutti.
"Cominciava a diventare pesante"
Nabil Slimani è il Direttore del negozio Blue-Tomato:
"Siamo stati chiusi per sei settimane, siamo stati chiusi anche per tutto novembre... Cominciava a pesare tanto, su di noi e sui nostri clienti".
Ritorna il piacere delle librerie
Nelle librerie e nelle sale di lettura delle biblioteche, sfogliare i libri diventa un simbolo di felicità riacquisita.
Christophe Jacquier è il Direttore della libreria "Payot" di Ginevra:
"I lettori non hanno potuto venire in libreria per un mese e mezzo, ora si nota un vero piacere per la gente di venire qui, di poter fare acquisti, di scegliere il proprio libro. Non è proprio la stessa cosa di comprare un libro su Internet".
Se gli incontri all'aperto sono autorizzati per un massimo di 15 persone, gli agenti della polizia elvetica circolano nelle strade per assicurare il rispetto delle misure.
Ristoranti, cinema e teatri potrebbero riaprire il 22 marzo, dati-Covid permettendo.