La Svizzera annuncia una riapertura graduale dal mese di marzo

La Svizzera annuncia una riapertura graduale dal mese di marzo
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Di Alberto De Filippis
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I Cantoni verranno interrogati a proposito delle misure su tutto il territorio nell'ambito della lotta al coronavirus

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Una riapertura graduale dal primo marzo. È questa la decisione del governo elvetico comunicata in in una conferenza pubblica per informare sulla lotta al Coronavirus.

Si sperava di capire se la Svizzera vedrà, come inizialmente annunciato, la fine del confinamento il 28 di febbraio, oppure se gli allentamenti alle misure restrittive in vigore verranno ulteriormente rinviati. Il Consiglio federale prenderà però una decisione definitiva sulla prima fase di apertura solo il 24 febbraio, dopo aver consultato i cantoni.

Così il capo del dipartimento dell'interno, Alain Berset: "La situazione sta migliorando, rimane difficile, ma sta migliorando, abbiamo prospettive per le prossime settimane e mesi, possiamo quindi iniziare ad allentare le restrizioni, lentamente, con attenzione.  Cerchiamo di farlo in modo ragionevole. Se stiamo attenti gestiremo anche il passaggio successivo all'inizio di aprile e oltre".

Dal 1. marzo potranno riaprire i negozi, i musei e le sale di lettura delle biblioteche, le aree esterne di giardini zoologici e botanici e gli impianti sportivi e per il tempo libero all’aperto. Saranno di nuovo consentite anche le manifestazioni private all’aria aperta con fino a 15 persone.

"Come sarà la Svizzera da qui a un anno", chiede una giornalista.

Risponde Alain Berset: "Io sarò a un tavolino con una birra, spero! E lei presidente?"

Guy Parmelin: "Lo stesso per me, ma con un bicchiere di vino bianco!"

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