Paura e stanchezza segnano le elezioni in Catalogna

Paura e stanchezza segnano le elezioni in Catalogna
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Di Cristina Giner
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Per gli esperti sarà difficile formare un governo stabile, si tratterà piuttosto di una legislatura breve, di transizione

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La Catalogna sta preparando urne, seggi e misure anti Covid, in vista delle controverse elezioni regionali, in piena terza ondata. Sono le quinte in 10 anni e finora sono state segnate da una mobilitazione indipendentista. Ma il contesto questa volta è molto diverso.

"Da un lato, c'è la paura di votare e dall'altro c'è la stanchezza, in seno al movimento pro indipendenza, perché c'è stato uno scontro con lo Stato spagnolo che non ha portato da nessuna parte", dichiara ai nostri microfoni Marc Guinjoan, analista politico dell'Universidad de Barcelona. "Ora la maggior parte degli elettori pro indipendenza sta mostrando una certa riluttanza a votare in queste elezioni, in questo contesto".

Due partiti indipendentisti governano attualmente la regione, con l'appoggio del partito anticapitalista. Ma per la prima volta negli ultimi anni, le priorità degli elettori sono diverse.

"Ora ci sono questioni molto più importanti rispetto all'indipendenza, come la pandemia e la crisi sociale più in generale", dice una giovane catalana. "Penso anche che abbiamo avuto l'opportunità di fare qualcosa, ma non è stato fatto. Non so di chi sia la colpa, ma non è stato fatto".

La scissione interna al movimento indipendentista e i diversi approcci su come raggiungere gli obiettivi hanno generato delusione tra gli elettori:

"In queste elezioni non si parla molto di indipendenza, perché i partiti catalani non sono mai d'accordo tra loro e questo è un problema serio per noi", dichiara una donna.

Il partito di estrema destra Vox potrebbe intrufolarsi nel Parlamento catalano. Per la prima volta dopo anni, il blocco costituzionalista, guidato da Salvador Illa, potrebbe riuscire a governare. Ma formare un governo non sarà facile: "L'aritmetica rende difficile credere che sarà possibile formare un governo stabile, con una chiara direzione programmatica", spiega Guinjoan. "E' possibile anche una legislatura piuttosto breve, una legislatura di transizione".

I risultati delle elezioni catalane avranno un forte impatto qui, ma anche sulla politica nazionale. La scelta dei partner per formare il prossimo governo in Catalogna potrebbe riconfigurare le alleanze a Madrid, creando tensioni anche nella coalizione nazionale.

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