Terra dei fuochi, rapporto della Procura: "Tumori legati ai rifiuti, qui ci s'ammala di più"

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Di Redazione italiana Agenzie:  Ansa
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Ad attestarlo è un report scaturito dall'accordo tra la Procura di Napoli Nord e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS), l’indagine è stata realizzata nei 38 comuni dell'area

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Tumori legati ai rifiuti, nella Terra dei fuochi ci si ammala di più: sciocca ma non sorprende l'esito del rapporto prodotto grazie all'accordo tra la Procura di Napoli Nord e l'Istituto Superiore di Sanità (ISS).

La presentazione, rigorosamente online, è avvenuta alla presenza del procuratore generale presso la Corte di Appello, Riello, e del presidente dell'Istituto, Brusaferro.

L'indagine ha evidenziato criticità relative all'impatto dei rifiuti sulla salute per i cittadini della zona, tristemente nota, tra Napoli e Caserta: alcune patologie, come tumore al seno, asma, leucemie sono legate allo smaltimento illegale. 

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"Occorre sviluppare un sistema di sorveglianza epidemiologica integrata con dati ambientali nell'intera regione e nelle altre aree contaminate del nostro Paese, in modo da individuare appropriati interventi di sanità pubblica", ha affermato Brusaferro.

"Il territorio dei 38 comuni del circondario della Procura di Napoli Nord, che ha sede ad Aversa, è interessato dalla presenza di 2.767 siti di smaltimento controllato o abusivo di rifiuti, anche pericolosi, in 653 dei quali risultano anche avere luogo combustioni illegali", si legge nel rapporto.

Una prima parte dei risultati conseguiti, inerente i siti di smaltimento, era stata presentata già due anni orsono, con la partecipazione degli enti pubblici interessati.

Un nesso tra i rifiuti e i tumori. Il report allarmante dell'Iss sulla Terra dei Fuoci: http://fanpa.ge/g25NS

Posted by Napoli Fanpage.it on Thursday, February 11, 2021

L'accordo tra Procura ed ISS è finalizzato allo scambio di dati e informazioni derivanti dalla sorveglianza epidemiologica della popolazione residente, "con riferimento agli eccessi della mortalità, dell'incidenza tumorale e dell'ospedalizzazione".

Dalle analisi sull'andamento del rischio sanitario in funzione dei valori dell'indicatore di rischio da rifiuti per ogni Comune (IRC), è emerso un maggior rischio per alcune patologie nei comuni di riferimento.

In questi ultimi, che inglobano 354.845 abitanti, pari al 37% della popolazione, secondo il procuratore di Napoli Nord, Greco, "le bonifiche devono partire immediatamente". 

I 38 comuni sono situati su un'area di 426 kmq: più di un cittadino su tre vive ad almeno 100 metri di distanza da uno dei siti, che rilasciano composti chimici potenzialmente letali per la salute.

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