FOTO Russia: proteste pro Navalny, più di 5mila le persone arrestate
Migliaia di persone sono scese in strada in diverse città per il secondo fine settimana consecutivo. Nuove proteste sono previste per il 2 febbraio
In tutta la Russia ci sono state massicce proteste a sostegno di Alexei Navalny per il secondo fine settimana consecutivo. Secondo OVD-Info, ong che si occupa di monitorare la situazione politica in Russia, la polizia ha fermato finora più di 5mila persone. Le manifestazioni più massicce si sono svolte a Mosca e San Pietroburgo, ma ci sono state anche proteste in altre città russe.
Le forze di sicurezza sono hanno usato la forza contro i manifestanti: oltre ai manganelli alcuni agenti avrebbero usato dei taser. Unanime la condanna di Stati Uniti e Unione europea. "Anche oggi condanno gli arresti di massa e l'uso sproporzionato della forza contro dimostranti e giornalisti in Russia", ha detto l'Alto Rappresentante Ue, Josep Borrell. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha denunciato le "tattiche brutali" del Cremlino contro i manifestanti e per tutta risposta sono stati accusati dal ministero degli Esteri di Mosca di "grossolane interferenze" nelle questioni interne della Russia.
Il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha descritto l'oppositore Alexey Navalny come una "canaglia politica", i cui tentativi di arrivare al potere stanno diventando sempre più "cinici e spregiudicati". Nuove manifestazioni sono previste per domani, 2 febbraio: in programma l'udienza sulla commutazione in pena effettiva dei 3 anni e 6 mesi di carcere comminati a Navalny nell’ambito del processo Yves Rocher (pena sinora sospesa in virtù della condizionale).
Navalny, stando al Cremlino, è stato arrestato il 17 gennaio - il giorno del suo rientro in Russia dalla Germania, dove ha trascorso cinque mesi per riprendersi dal tentativo di avvelenamento - per avere violato i termini della sospensione della pena. Se la corte accoglierà la richiesta del sistema penitenziario, Navalny rischierà di finire in galera.