In Slovenia due ardimentosi amanti della scalata si sono arrampicati su una delle ciminiere più alte del mondo, quella della centrale elettrica di Trbovlje
La più alta ciminiera d'Europa raggiunge i 360 metri; è quella della centrale elettrica di Trbovlje in Slovenia. È stata scalata da due giovani ardimentosi: Janja Garnbret e Domen Skofic. Ad aiutarli solo prese artificiali sulla liscia parete di cemento del manufatto.
Un sogno di 5 anni
Per Domen Skofic e Janja Garnbret questa scalata era uno dei principali obiettivi da compiere nel loro paese. L'idea di affrontarla la accarezzavano dal 2015. In poche ore sono riusciti a compiere l'arrampicata. Le pareti di cemento di Trbovlje sono state dotate di prese artificiali (in tutto tra 4000 e 5000 buchi fatti col trapano per fissare le prese…) per ricavare una vera e propria multipitch di 13 tiri. La più lunga via su parete artificiale del mondo!
Il tiro chiave della via si chiama “Black turtles” ed è gradato 8b+. Una delle principali difficoltà di questo passaggio sta nelle sue piccole prese. Occorre tenere pochi, minimi “crimps” dopo aver già scalato 300 metri di parete.
L'agilità femminile ha vinto
Janja è arrivata per prima in vetta, grazie al suo stile agile e alle mani più piccole. Lo sforzo per una scalata così è notevole e sopratutto non è possibile perdere la concentrazione, potrebbe essere fatale.
Il 9 ottobre 2020 i due avevano già sfidato la gigantesca torre, concludendo la salita in un tempo di undici ore. Poi nell'ultima scalata sono riusciti a salire in meno di 8 ore.