Tunisia: seconda notte di disordini in varie città, centinaia di arresti

Tunisia: seconda notte di disordini in varie città, centinaia di arresti
Diritti d'autore AP / Mosa'ab Elshamy
Diritti d'autore AP / Mosa'ab Elshamy
Di Euronews Agenzie:  Ansa
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Centinaia di persone sono scese in strada, nonostante il lockdown imposto dal governo, per denuciare la gravissima situazione economica e sociale in cui versa il paese. Poche ore prima il premier Mechichi aveva annunciato un rimpasto di governo

PUBBLICITÀ

Sabato centinaia di manifestanti sono scesi in strada per la seconda giornata di fila in varie città della Tunisia, nonostante il lockdown di quattro giorni imposto giovedì dal governo, per denunciare la crisi economica e il continuo deterioriarsi delle condizioni sociali nel paese. I manifestanti, la maggior parte dei quali molto giovani, si sono scontrati con le forze di sicurezza. Centinaia, secondo i media locali, le persone arrestate.

I disordini, cominciati poche ore dopo la presentazione del rimpasto di governo da parte del premier Hichem Mechichi, hanno interessato tra le altre località Cité Etthadamen, sobborgo popolare di Tunisi, Sidi Hassine, Sidi Thabet, Siliana, Sousse, Hammamet, Sfax, Monastir e Tozeur. In diversi video pubblicati sui social media dagli attivisti si vedono atti di vandalismo e razzia. Per disperdere i manifestanti la polizia ha usato i lacrimogeni.

Gli appelli a manifestare erano cominciati alcuni giorni fa, in vista del decimo anniversario del rovesciamento del presidente Ben Ali, che nel 2011 aprì la stagione della cosiddetta "primavera araba".  Da allora i tunisini sono scesi più volte in strada in questo periodo dell'anno per manifestare il loro malcontento.

Il rimpasto annunciato da Mechichi, sotto pressione per lo scontento popolare dovuto all'aggravarsi delle difficoltà economiche causato dalla pandemia, riguarda 12 ministeri, tra cui quelli dell'Interno, della Giustizia e della Salute. "L'obiettivo di questo rimpasto è di avere più efficacia nel lavoro del governo", ha dichiarato il premier alla stampa. Il nuovo esecutivo, che deve ancora essere approvato dal parlamento, non include alcuna donna tra i suoi ministri.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Non cessano le manifestazioni in Tunisia

In Tunisia ancora scontri per le strade tra lockdown e rimpasto di governo

Tunisia, l'ex presidente del parlamento comincia uno sciopero della fame