Prima settimana di Brexit sul Canale della Manica

I camion arrivano al porto di Dover nel primo giorno di piena operatività dopo l'entrata in vigore della Brexit, 4 gennaio 2021
I camion arrivano al porto di Dover nel primo giorno di piena operatività dopo l'entrata in vigore della Brexit, 4 gennaio 2021 Diritti d'autore Gareth Fuller/AP
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Di euronews
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Finora una situazione tranquilla si registra a Dover e a Calais

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Clima apparentemente tranquillo a Dover, nella prima settimana di Brexit. Il porto britannico è la principale via di collegamento con la Francia, e la nuova collocazione della Gran Bretagna al di fuori dei paesi dell'Unione europea, ha riportato controlli e procedure che di fatto rallentano le attività.

Soprattutto gli autotrasportatori debbono assicurarsi di disporre di tutta la documentazione richiesta prima di imbarcarsi su un traghetto che attraversi la Manica. Le autorità portuali continuano a martellare le aziende di trasporti sulla necessitâ di predisporre il necessario in anticipo, per ridurre le attese inutili.

Doug Bannister, amministratore delegato del porto di Dover, è convinto che se si preparano i documenti doganali prima di imbarcarsi sarà possibile far fronte ai volumi di scambi su questo tratto di mare anche in epoca post-Brexit.

"Qui sembra tutto tranquillo e i traghetti pieni a metà. Ma lo stesso il governo si attende dei ritardi. Nuove aree di concentramento e attesa stanno per essere realizzate in zone meno affollate, ma si prevede un rallentanento delle merci europee verso la Gran Bretagna almeno per i prossimi sei mesi. Il messaggio tuttavia è chiaro: se non siste pronti ricordate che il tempo stringe".

Una situazione analoga si registra a Calais, sul versante francese del Canale. Jean Marc Puissesseau Direttore Generale del porto di Boulogne-Calais, dice che i cambiamenti prodotti dalla Brexit sono da tre anni al centro delle loro programmazioni, e che per adeguarsi alle novità sono stati investiti più di 13 milioni di euro.

La prova del nove tuttavia arriverà man mano che la pandemia permetterà la ripresa dei traffici al livello degli anni passati. Solo allora si potrà capire quanto la Brexit avrà cambiato le cose.

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