Europa, polemiche sui lenti progressi del programma di vaccinazione

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Nel Regno Unito al via la somministrazione del vaccino Oxford-Astrazeneca

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Francia, Spagna, Germania e altri Paesi europei sono stati coinvolti in polemiche sul lento progresso della vaccinazione contro il Covid-19. 

Dopo che il Governo francese è stato accusato di essere andato troppo lentamente con il lancio della vaccinazione, il Ministro della Salute, Olivier Veran, ha detto che "diverse migliaia" di persone saranno vaccinate a breve contro il coronavirus.

Un portavoce della Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha imnvece fatto sapere che è "del tutto comprensibile" che le persone siano impazienti per quello che è stato visto come un avvio lento del programma di vaccinazione.

Il Governo tedesco sostiene tuttavia la decisione di lasciare che l'Unione europea si procuri i vaccini per tutti i Paesi dell'Unione.

Ajit Solanki/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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Le autorità britanniche hanno cominciato a somministrare le prime dosi del vaccino prodotto dal consorzio Oxford-Astrazeneca, un preparato che in Europa non ha ancora ottenuto tutte le richieste autorizzazioni.

Malgrado le polemiche sulla gestione logistica della campagna vaccinale, tra i destinatari finali prevale la speranza che il vaccino possa garantire una protezione di lunga durata, specialmente alle persone maggiormente a rischio, a cominciare dagli anziani, dai malati cronici e dallo stesso personale sociosanitario.

Nonostante tutti concordino nel considerare il vaccino l'unica vera arma disponibile nel contrasto alla pandemia, restano grandi le difficoltà logistiche da superare per immunizzare la più ampia parte possibile della popolazione.

Il professor Daniel Altman, immunologo all'Imperial college di Londra, si dice ottimista, dato che la sfida che inizialmente era sul piano della scoperta scientifica di un antiodoto efficace al virus ed ora si è spostata sul terreno della gestione della somministrazione. Pur sempre una corsa contro il tempo, ma di segno diverso.

Una corsa contro il tempo che la Francia rischia di perdere: qui sono state effettuate sinora solo 332 somministrazioni.

Secondo gli esperti, a causare questa situazione una somma di fattori, dalle procedure burocratiche agli stock insufficienti.

La Germania, con 240 mila vaccinati, è il primo Paese europeo per somministrazioni: secondo i primi dati statistici, quasi la metà dei vaccinati sarebbero anziani residenti nelle case di riposo, e l'altra metà medici e infermieri.

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