Africa e Covid: la scelta dei vaccini ridisegna (o conferma) la carta geopolitica delle alleanze. Come l'Algeria, la Guinea punta sul russo Sputnik. Ma ordina anche il cinese della Sinopharm, che seduce pure il Marocco
Accelera anche in Africa la corsa alle vaccinazioni contro il Covid. Una campagna sanitaria che risveglia appetiti economici e ridisegna, o conferma, la carta geopolitica di interessi e alleanze. Come già l'Algeria prima di Natale, anche la Guinea ha annunciato di puntare sul vaccino russo Sputnik V. "Ne abbiamo ordinate due milioni di dosi per iniziare a vaccinare le fasce più fragili della popolazione. - dicono dall'agenzia sanitaria nazionale -. Per rispondere all'esigenza di questa sfida, ci siamo però rivolti anche alla Cina, come già avevamo fatto in seguito all'epidemia di Ebola".
Va al vaccino cinese della Sinopharm anche la preferenza del Marocco, che gli ha però affiancato anche quello di Astra Zeneca: 65 milioni le dosi ordinate per una campagna che il governo annuncia come gratuita e volta a raggiungere quasi il 70% della popolazione.