Brexit: Ue-Regno Unito, tutto pronto per la firma dell'accordo

Brexit: Ue-Regno Unito, tutto pronto per la firma dell'accordo
Diritti d'autore Virginia Mayo/AP
Di Euronews Agenzie:  EFE
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Le due parti sigleranno contemporaneamente alle 9.30 del mattino l'intesa raggiunta la vigilia di Natale. Poi ci sarà il voto del Parlamento britannico

PUBBLICITÀ

Unione europea e Regno Unito firmano l'accordo post-Brexit questo mercoledì, 30 dicembre, alle 9:30. Lo ha annunciato l'account ufficiale del Consiglio europeo su Twitter.

Saranno il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen a siglare per conto dei 27 Stati membri, che hanno dato il via libera questo martedì. Il primo ministro britannico Boris Johnson firmerà - alla stessa ora da Londra - l'accordo commerciale, trovato in extremis la vigilia di Natale, che entrerà in vigore dal 1 gennaio 2020.

Il patto disciplinerà i rapporti tra la due parti dopo il primo "divorzio" nella storia dell'Unione europea, che ha posto fine a 47 anni di appartenenza britannica all'Ue. Verrà garantito a Londra un accesso senza diritti di dogana al mercato europeo, con la possibilità di sanzioni in caso di mancato rispetto delle norme in materia di aiuti di Stato, ambiente, tutela del lavoro e fiscalità.

Il giorno stesso della firma, le due Camere del Parlamento britannico voteranno il testo. Il tutto dovrebbe concludersi alle tre mezza del pomeriggio. Johnson non si aspetta sorprese dai parlamentari, perché la sua maggioranza ha numeri solidi e l'opposizione è favorevole al patto. Seguirà il "royal assent", la firma della regina Elisabetta.

L'accordo resterà provvisorio fino al 28 febbraio. Entro quella data dovrà arrivare anche il via libera del Parlamento europeo. Tuttavia l'eurocamera vorrebbe votare a marzo, per avere più tempo per studiare il testo e vedere come evolvono le relazioni tra le parti. Se non sarà possibile andare oltre il 28 febbraio, verrà convocata una sessione plenaria straordinaria verso la fine dello stesso mese.

I deputati al Parlamento europeo dovranno dare il loro consenso al testo di 1246 pagine: nessun emendamento possibile, ma solo un'accettazione integrale o un veto.

Le Borse europee hanno festeggiato l'annuncio della firma e hanno chiuso in rialzo: Londra a +1,55%, Parigi a +0,42% e Madrid a +0,33%.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Dal 31 marzo Romania e Bulgaria entreranno a far parte (parzialmente) dell'area Schengen

L'Europa deve abbracciare il pragmatismo per rimanere rilevante nel Sud globale

Elezioni europee, Schinas: "L'Ue è stata il vigile del fuoco di molte crisi"