Esplosione Beirut: incriminato il premier Diab e altri 3 ex ministri

Il premier libanese uscente Hassan Diab
Il premier libanese uscente Hassan Diab Diritti d'autore Dalati Nohra/Lebanese Government via AP, File
Di Euronews
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Erano stati avvisati più volte della pericolosità di quel deposito di nitrato di ammonio, esploso il 4 agosto

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Il primo ministro libanese uscente, Hassan Diab, e altri ex ministri sono stati incriminati per negligenza, nel quadro dell'inchiesta sull'esplosione al porto di Beirut, dello scorso 4 agosto. Secondo le indagini, condotte dal giudice Fadi Sawwan, Diab, l'ex ministro delle Finanze Ali Hassan Khalil, gli ex ministri dei Lavori pubblici Ghazi Zuaiter e Youssef Fenianos erano stati avvisati più volte sui rischi legati ai ritardi nello smaltimento del nitrato di ammonio, immagazzinato al porto della capitale. 

Dopo il disastro, che costò la vita a 200 persone e fece danni per oltre 3 miliardi di dollari, Diab si è dimesso, ma è rimasto comunque in carica, in attesa che si formi l'esecutivo del premier designato, Saad Hariri.

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