Come ci si prepara a questo strano Natale 2020? In Italia c'è soprattutto grande attesa per il nuovo dpcm con le regole per le feste natalizie.
Niente ricongiungimenti familiari fuori regione. Divieto di uscire dal proprio Comune a Natale e Capodanno, ma con la possibilità di andare a pranzo al ristorante. Niente sci e niente crociere.
Sono alcune delle misure severe che il governo-Conte proporrà al Parlamento, in vista del nuovo dpcm anti-Covid, che sarà in vigore in Italia dal 4 dicembre.
Per i negozi
Intanto, in molte regioni italiane i negozi hanno riaperto.
Spiega Valentina Bigelli, responsabile del reparto natalizio di Vertecchi Store:
"Quest'anno i clienti si sono affrettati ad acquistare le decorazioni natalizie, probabilmente per la paura di un nuovo lockdown o anche solo per il bisogno di sentire un po' di calore e di qualcosa di bello, di natalizio".
Per mantenere il distanziamento sociale ed evitare assembramenti tra i clienti, i negozi e i centri commerciali potrebbero rimanere aperti fino alle 22 (o alle 21, a seconda dell'orario di inizio del coprifuoco).
Zagabria buia e deserta
A Zagabria, capitale della Croazia, le strade e i parchi possono essere illuminati con luminarie natalizie, ma molti quartieri appaiono deserti e bui.
La Croazia ha dovuto affrontare un picco di contagi nelle ultime settimane e persino il primo ministro Andrej Plenković è risultato positivo al virus.
Mosca sogna un 2021 ben diverso
Anche Mosca ha iniziato a prepararsi per le vacanze di Natale e Capodanno, nonostante la rapida risalita del numero dei contagi.
Mentre le autorità insistono sul fatto che non si prevede di imporre un secondo confinamento, sono comunque in vigore alcune restrizioni, tra cui la chiusura di club, bar e ristoranti alle 23.00.
Natalya Burmistrova, residente a Mosca, è perplessa.
"Secondo me, o dobbiamo restare a casa e tutto dovrebbe essere chiuso, in modo da poter capire la logica di questa pandemia, o tutto dovrebbe rimanere aperto. Non capisco come queste mezze misure possano proteggerci".
Qualcuno, però, vuole ribellarsi alle restrizioni.
Alexey, un giovane moscovita, va controcorrente: "Festeggerò il nuovo anno nella Piazza Rossa. Prenderò una bottiglia di vodka, la porterò a spasso, berrò e mi rilasserò. Il Capodanno è una festa pubblica, dobbiamo divertirci".
Anche Mosca sogna un 2021 ben diverso.