Berlino: no-mask in piazza mentre il bundestag approva la legge pro-restrizioni

Berlino: no-mask in piazza mentre il bundestag approva la legge pro-restrizioni
Diritti d'autore Michael Sohn/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Michael Sohn/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Di euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Finisce con scontri e 200 fermi la protesta dei negazionisti del covid-19; si è tenuta mentre il parlamento approvava una legge che rafforza il quadro giuridico a sostegno delle restrizioni tese ad arginare il contagio

PUBBLICITÀ

Scene rare per la capitale tedesca: oltre 2200 agenti, idranti contro i manifestanti e scontri tra quest'ultimi e la polizia. E' finita a scontri oggi una manifestazione dei no-mask a Berlino tenutasi mentre il bundestag discuteva una legge che darà un fondamento giuridico più solido alle restrizioni anti-covid 19. La legge è passata a larga maggioranza nonostante le proteste dei negazionisti, a loro il ministro della salute Jens Spahn si è rivolto con parole dure: "Essere rumorosi, essere contro, persino negare l'ovvio: tutto ciò è possibile e deve essere possibile in un Paese libero e aperto. Ma quelli che sono rumorosi sono ben lungi dall'avere ragione, e certamente non sono la maggioranza solo perché gridano". Non è la prima volta che i negazionisti scendono numerosi (oggi erano circa 7000) in piazza nella capitale tedesca.

Varia e non priva di rappresentanti dell'estrema destra la pletora dei manifestanti che la polizia ha in parte disperso dopo inviti a distanziarsi e ad indossare le maschere. La protesta si è spinta fino alla zona del reichstag e a fine delle schermaglie si sono contati 200 fermi. La nuova norma per imporre le restrizioni ha avuto subito dopo anche l'ok del bundesrat. 

Berlino è uno dei centri dove il contagio vola più veloce, ma nel complesso la Germania è uno degli Stati che meglio è riuscito a tenere sotto controllo il covid-19: in questi giorni i contagi viaggiano al ritmo di circa 17mila nuovi casi ogni 24 ore. Il Paese è in semi-confinamento dal 2 novembre con scuole e negozi aperti, bar, ristoranti e luoghi di cultura chiusi.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Terapie intensive sotto stress in Italia e Svizzera. Si ricorre all'aiuto dell'esercito

Coronavirus: i negazionisti europei scendono in strada

No-mask in piazza, è scontro politico sulla "dittattura sanitaria"