"La Chiesa cattolica ha tradito", forte condanna contro gli abusi sessuali del clero britannico

"La Chiesa cattolica ha tradito", forte condanna contro gli abusi sessuali del clero britannico
Diritti d'autore AP Photo/Alessandra Tarantino
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Di Paolo Alberto Valenti
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La Chiesa cattolica ha "tradito" la sua vocazione morale : è il responso del rapporto pubblicato dall'inchiesta indipendente sugli abusi ai danni dei minori condotta nel Regno Unito e che si è conclusa con una censura totale delle autorità religiose nazionali

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"La Chiesa cattolica ha tradito la sua vocazione morale dando priorità alla difesa della sua reputazione rispetto alla tutela dei minori vittime di abusi sessuali da parte di religiosi": suona così il rapporto pubblicato dall'inchiesta indipendente sugli abusi ai minori condotta nel Regno Unito e che si è conclusa con una censura totale delle autorità religiose nazionali impegnate più a insabbiare che a far emergere la verità e denunciare i responsabili alla giustizia.

Il cardinale Nichols sulla graticola

In particolare viene criticata la gestione del cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e primo rappresentante della minoranza cattolica in Inghilterra e Galles. Si accusa anche una certa mancanza di collaborazione da parte del Vaticano nell'inchiesta. Nel rapporto finale si ricorda che fra il 1970 e il 2015 la Chiesa cattolica ha ricevuto in Gran Bretagna più di 900 segnalazioni di abusi sessuali ai danni di minori e accuse di averli perpetrati rivolte a oltre 900 fra preti, monaci e volontari. In quel lasso di tempo ci sono state solamente 177 azioni penali, che hanno portato a condanne in 133 casi.

Una repressione fallita

"La Chiesa cattolica ha avuto molti decenni per riformarsi e assicurarsi che questi insabbiamenti e la complicità con gli autori di abusi, che abbiamo visto in passato, non venissero messi in luce. Ma non ci sono riusciti; quindi credo che abbiamo bisogno dell'azione dei governi, e ovviamente in Gran Bretagna del governo britannico, per assicurarci che tutto questo cessi in futuro": ha detto Richard Scorer, uno degli avvocati delle vittime degli abusi.

Cardinal Nichols in difesa

Il cardinale Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster  si è difeso rilasciando questa dichiarazione: "Mi dispiace, sono davvero profondamente mortificato che ciò sia accaduto nel contesto della Chiesa cattolica e in questo periodo di 50 anni, e voglio promettervi che, ancora una volta, faremo di tutto per dare risposte adeguate e giuste".  Il cardinale Nichols ha accettato le conclusioni del rapporto e ha assicurato che la Chiesa cattolica di Gran Bretagna è pronta "a imparare e a migliorare".  "Non basta che dica quel che farà - ha commentato una delle vittime degli abusi - Deve essere effettivamente costretto a farlo e dall'esterno. Non mi fido di quello che dice la Chiesa".

La parole del Papa

In seguito alla pubblicazione del rapporto sul caso dell'ex cardinale statunitense Theodore McCarrick - abusatore seriale che era riuscito a ingannare anche Papa Giovanni Paolo II - Papa Francesco ha rinnovato la sua vicinanza alle vittime di ogni abuso e  "l'impegno della Chiesa per sradicare questo male". Lo ha detto al termine dell'ultima udienza generale.

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