Lockdown e disordini: la situazione in breve in Europa

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Di redazione italiana
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Lockdown e disordini: la situazione in breve in Europa. Il premier Johnson "Prima di Natale riapriamo tutto"

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In centinaia hanno manifestato a Londra nella notte per protestare contro le misure anti-covid in coincidenza con la partenza del nuovo confinamento.

Gli agenti hanno disperso la folla, diversi i fermi.

Lo scorso sabato, il premier Boris Johnson annunciava la nuovo misura estrema che terrà in casa circa 56 milioni di inglesi nel tentativo di bloccare la corsa del virus.   "Sono sicuro che in questo modo, potremo avere un Natale normale e anzi riapriremo prima di Natale".

In Spagna aumenta il numero dei ricoverati e vista di una progressiva crescita dei casi gli ospedali costruiscono reparti da campo destinati ai malati covid, anche in Spagna la normale attività medica subisce modifiche conisderevoli anche se negli ultimi giorni si assiste in proporzione a una lieve diminuzione dei contagi.

La Spagna conta finora oltre 38 mila morti e 1.milione e 200 contagi secondo la Johns Hopkins University. 

In Francia il nuovo confinamento in versione light è partito una settimana fa e insieme a questo sono stati attivati molti centri per i test rapidi, cinque si trovano nelle maggiori stazioni di Parigi e i passeggeri ricevono l'esito nel giro di 20 minuti.

La situazione è seria ha dichiarato giovedì il ministro della Salute Olivier Varan riferendosi in modo particolare a ospedali e terapie intensive. 

In Grecia, il premier Kyriakos Mitsotakis ha annunciato un nuovo confinamento di 3 settimane a partire da questo sabato.

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