Terremoto a Smirne: altri due estratti vivi

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Diritti d'autore Ali Aksoyer/DHA via AP
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Terremoto a Smirne: altri due estratti vivi. In Grecia e Turchia si continua a scavare, ma le possibilità di recuperare persone ancora in vita si fanno progressivamente più scarse

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Una ragazza di 14 anni e un bambino di 3 anni sono gli ultimi estratti vivi dalla macerie di Izmir (la vecchia Smirne) in Turchia. Mentre domenica è stato ritrovato vivo un uomo di 70 anni. A tre giorni dal terremoto con epicentro nel Mar Egeo si continua a scavare mentre l'ultimo bilancio parla di 81 vittime. Un migliaiao sono i feriti sul fronte turco, mentre molti sono rimasti senza casa.

Izmir, come molte città turche, ha vecchi palazzi e costruzioni abusive, che si sono sgretolate di fronte a questo terremoto di magnitudo 7.

Si fanno sempre più flebili, col passare delle ore, le speranze di recuperare altri sopravvissuti. Ormai dalle macerie di Smirne, quelle lasciate dal terremoto di venerdì, si estraggono più cadaveri che sopravvissuti.

I feriti sono oltre 900, la città turca è devastata e il presidente Erdogan auspica una rapida ricostruzione: "Come in tutti i disastri ci auguriamo che i cittadini che hanno perso le loro case nel terremoto di Smirne, possano averne di nuove il prima possibile - ha detto Erdogan - Dopo la valutazione dei danni e la rimozione delle macerie degli edifici distrutti e di quelli che devono essere abbattuti (26 n.d.r), inizieremo immediatamente i lavori".

Due vittime adolescenti a Samos, il padre di uno di loro protesta

Il terremoto di 6.7 con epicentro nel mar Egeo ha colpito anche l'isola greca di Samos nel dodecanneso. Qui sono morti due adolescenti, travolti da un edificio abbandonato. Una tragedia che si poteva evitare secondo Alexis Komninos, padre della più giovane delle vittime, un quindicenne: "Questa è una casa in rovina abbandonata da circa 30 anni - dice l'uomo - Non importa a nessuno. Ma questa è una via dove passano molti scolari per andare a lezione. Il governo greco, lo Stato, devono prendere iniziative perché ci sia una legge che elimini tutte queste rovine pericolanti da ogni parte della Grecia". Non è il terremoto che uccide ma gli edifici è il refrain che si ripete in qu este ore anche in Turchia dove l'abusivismo è un male nazionale.

Almeno 5000 soccorritori all'opera a Smirne

Tra gli edifici crollati sono all'opera 5.500 soccorritori. Il sisma di magnitudo 6.9, secondo l'osservatorio sismografico di Istanbul, ha anche sollevato un'onda di maremoto che ha allagato le strade di Smirne.

Sui media si sottolinea la scarsa qualità costruttiva di molti edifici collassati, indicandola come una delle concause della tragedia.

Intanto, sia in Grecia che in Turchia, migliaia di persone passano le notti all'aperto, per il timore di nuove scosse. L'area del terremoto è attraversata da faglie e registra frequentemente attività sismica Nel 1999 due forti eventi tellurici nella stessa zona causarono più di 18.000 vittime.

Ismail Gokmen/AP
Smirne, 1 novembre 2020Ismail Gokmen/AP
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