Governo e opposizione rivendicano la vittoria nelle consultazioni, ma lo scrutinio procede abbastanza a rilento
Sogno Georgiano, in Georgia, sta guidando le elezioni parlamentari con una quota di voti di poco superiore al 50%, come hanno mostrato i risultati preliminari sabato.
L'opposizione ha respinto quei risultati e ha promesso proteste. Ma il leader del partito Sogno Georgiano Bidzina Ivanishvili, fra l'altro l'uomo più ricco della Georgia dice: "Sogno georgiano ha vinto le elezioni per la terza volta. Quello che il nostro paese voleva, una squadra solida, lo abbiamo ottenuto. Gli elettori georgiani hanno imparato molto rapidamente a differenziare e analizzare, mentre gli europei hanno perso un sacco di tempo a sottilizzare".
L'opposizione ha anche celebrato persino personaggi caduti in disgrazia come l'ex presidente Saakhasvili e spera nel sostegno dell'occidente.
Petre Tsiskarishvili, membro del partito del Movimento Nazionale Unito afferma: "L'opposizione filo-occidentale ha prevalso e ha vinto queste elezioni, ora è molto importante che tutti i voti e tutti i seggi elettorali siano protetti dai nostri rappresentanti perché questo governo ha la tendenza a manipolare i risultati finali. Quindi, è presto per festeggiare a questo punto."
Un quinto del territorio georgiano è controllato da separatisti filo-russi dopo una breve guerra con Mosca nel 2008.
L'opposizione è convinta di poter comunque formare un governo di coalizione senza contare che il paese è in piena crisi, esacerbata dal coronavirus. L'economia dovrebbe perdere almeno un 5% quest'anno.