"Le grandi purghe", avvennero nell'URSS nella seconda metà degli anni '30 col fine di epurare il Partito Comunista da presunti cospiratori
Commemorate a Mosca le vittime delle repressioni dell'era - Stalin.
Meglio note come"le grandi purghe", avvennero nell'URSS nella seconda metà degli anni '30 col fine di epurare il Partito Comunista da presunti cospiratori.
Tante le persone che hanno deposto fiori nei pressi della scritta commemorativa "Ricorda".
"Credo che le lezioni e il ricordo di questi tragici eventi dovrebbero rimanere vivi e passare da una generazione all'altra - dice il Parlamentare Vladimir Lukin - solo allora la nostra gente sarà abbastanza saggia da non permettere che questi eventi si ripetano".
Recenti studi storici stimano per quelle repressioni un numero totale di circa un milione di morti.
Sergey Karaganov, scienziato politico, nella circostanza ha affermato che il monumento è "una sorta di rompighiaccio che rivela la vera memoria della storia russa".