Da Luanda all'Irlanda del Nord. Lo scienziato che sta lasciando il segno nel mondo del DNA

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Di Damon Embling
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Incontriamo Mateus Webba da Silva, lo scienziato che sta lasciando il segno nel mondo del DNA, protagonista del primo episodio di Global Angola

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Il dottor Mateus Webba Da Silva è nato in Angola nel 1965. Ha 55 anni, una moglie e due figli e vive e lavora a circa un'ora da Belfast. È a migliaia di chilometri dalla sua città natale, Luanda, dove tutto è iniziato con una laurea quinquennale in chimica.

"Avevamo un'ottima biblioteca. Passavo la maggior parte del mio tempo a visitarla e avevamo inoltre molte opportunità di mettere in pratica quello che studiavamo", ricorda Webba Da Silva, con emozione. "A quei tempi il corso di laurea in Angola era fantastico, potevi fare molta esperienza. Colsi ogni opportunità che mi si presentò davanti".

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Mateus Webba Da Silva e suo figlio RyhanEuronews

Mateus sapeva fin da piccolo che voleva diventare uno scienziato. Prima di venire in Irlanda del Nord, ha conseguito il dottorato in Inghilterra e lavorato in America e Svezia.

Anche suo figlio Ryhan ama la scienza, ma di un altro tipo, come spiega ai nostri microfoni: "Sicuramente voglio lavorare nel campo dell'informatica, perché penso che ci sia molto potenziale e molto lavoro. Mi interessa questo, sì!".

La nanotecnologia del DNA, pilastro della scienza moderna

Mateus, oggi pluripremiato scienziato, lavora alla Ulster University, dove conduce studi sulla formazione del DNA, i mattoni della vita. "Il DNA è il deposito di informazioni genetiche", dichiara lo scienziato. "Quindi, per riprodurci, per riprodurre la biologia, abbiamo bisogno di immagazzinare queste informazioni. Come fa il DNA a farlo? Mettendo insieme una sequenza di elementi che si auto assemblano. E comprendere come questo avviene è importante, per capire come funzionano i sistemi viventi, ma anche come nascono le malattie e come possiamo interagire con esse".

Per interazione, lo scienziato intende la creazione di dispositivi costituiti da materiali di DNA, che possono essere immessi nel corpo umano per raccogliere informazioni dall'esterno. Si chiama nanotecnologia del DNA ed è un pilastro nel mondo della scienza moderna.

"Alcune cose, come la trasmissione di informazioni direttamente al cervello, con un sistema Wi-Fi ad esempio, questo è ancora fantascienza, ecco", racconta Webba Da Silva. "Ma nel mio laboratorio stiamo strutturando il DNA, in modo che possa essere immesso nelle cellule, per poi produrre proteine di interesse, come l'insulina e prodotti di questo tipo".

"Un mondo dalle infinite possibilità"

Mateus ha supervisionato l'installazione di un magnete gigante all'università, le quali frequenze radio analizzano campioni di DNA, rivelando gli elementi costitutivi, come si muovono e come funzionano. Un aiuto per gli scienziati per replicare la natura. "Questi sono tempi molto interessanti", ci spiega. "Esplorare il mondo della nanotecnologia del DNA ci permette di applicare quest'esperienza a un certo numero di cose che accadono. E' insomma un mondo dalle infinite possibilità questo e le persone stanno pian piano imparando a conoscerlo".

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Mateus Webba Da Silva e suo figlio RyhanEuronews

Il motore di questo scienziato angolano è la voglia di risolvere gli enigmi scientifici della vita. "Mi sento nel bel mezzo della mia carriera e ci sono ancora molte cose che vorrei approfondire. Sarei pronto a trasferirmi nuovamente, ovunque dovessero esserci delle opportunità per me".

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