Londra: entro il 2050 meno inquinamento e più spazi verdi

Londra: entro il 2050 meno inquinamento e più spazi verdi
Diritti d'autore euronews
Diritti d'autore euronews
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il progetto per restituire alla natura il 50% degli spazi urbani di Londra entro il 2050

PUBBLICITÀ

Londra è una delle città più inquinate d'Europa ma si è posta un obiettivo ambizioso: restituire alla natura metà della sua area urbana entro il 2050.
L'amministrazione ha impegnato 12 milioni di euro per la creazione di spazi verdi e per incoraggiare uno sviluppo urbanistico rispettosi dell'ambiente.
Come prima città parco nazionale del mondo, Londra si è impegnata a essere più ecologica e naturale. Un obiettivo al centro del viaggio alla scoperta delle eco-sfide, raccontate nell'iniziativa di Euronews, Green Tomorrow.

Un eco-parco nella cornice di Canary Wharf 

Lo skyline urbano di Canary Wharf. E, proprio sotto, un fiorente eco-parco. È uno degli oltre 50 progetti che rendono più verde la grigia giungla di cemento di Londra. Qui, all'ombra dei grattacieli, ci sono frutteti, coltivazioni di luppolo e alveari.

È gestito da uno dei 54 Park City Rangers, come Lesley Wertheimer: "Stiamo lavorando sulle prescrizioni verdi e abbiamo scoperto che le persone che non stanno bene, mentalmente e/o fisicamente, traggono beneficio da un'area come questa; sia che si tratti solo di passeggiare sia che contribuiscano a fare qualcosa per migliorarla".

Londra è già verde al 47,5 per cento ma, per arrivare al 50 per cento, le aree altamente urbanizzate devono migliorare.

Shirley Rodrigues, assessore all'ambiente e all'energia, spiega che "tutti i nuovi progetti di sviluppo devono includere tetti e infrastrutture verdi, a sostegno della biodiversità. Londra ha più tetti verdi di qualsiasi altra città d'Europa. E questo è perfetto per promuovere la fauna selvatica nel cuore della città".

La fattoria urbana sul tetto di Paddington

Su un tetto, a Paddington, è spuntata una fattoria urbana. Qui, gli ortaggi crescono senza bisogno di terra nei cosiddetti 'muri bio' che possono essere installati negli uffici e nei grattacieli, intorno alla Dapitale.

Dhiresh Tailor, Square Mile Farms, descrive una metropoli che investe su ambiente e sviluppo sostenibile: "Ci siamo resi conto che a Londra ci sono molti spazi sottoutilizzati. Vogliamo portare non solo il verde - quindi l'esterno all'interno - ma anche piante alimentari, in modo che la gente vi si possa dedicare, imparando a coltivare il proprio cibo nei complessi residenziali e negli uffici".

Le 'mura bio' di Londra sono un altro modo per rendere più verde il grigio cittadino, attirando la fauna selvatica e aiutando a regolare la temperatura dell'edificio. 

Euronews
La fattoria urbana su un tetto di LondraEuronews

Il giardino strappato al cemento e all'incuria

In una zona affollata del nord di Londra, nel cuore di Haringey, i volontari stanno piantando un giardino.

Luke Newsome, London Park City Ranger, spiega la trasformazione: "Prima che si aprissero i giardini, questo era un po' un ritrovo per ubriachi. Ora è un orgoglio per l'intera zona".

E man mano che Londra si espande, il reticolo urbanistico cresce, l'ambiente che la supporta e la ospita non deve essere dimenticato.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Smart cities: Eindhoven cresce e si prepara alla transizione verde

Con il "Green New Deal", l'Unione Europea diventa sempre più verde

Crisi climatica, Ue: torna freddo dopo i picchi di caldo a rischio i frutteti