Alimenti e salute: Germania e Francia tornano a premere per il Nutriscore, alternativa dall'Italia

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L'Italia ha sempre bloccato in ambito europeo le proposte volte a indicare "a semaforo" la salubrità degli alimenti, perché avrebbero danneggiato le produzioni tradizionali. Parametri troppo semplicistici, forse superabili con la app proposta da una startup italiana

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Più volte nell'Unione europea si è discusso di un sistema a semaforo, il cosiddetto Nutriscore, per allertare i consumatori sulle qualità nutrizionali del cibo: dibatttito sempre stoppato da alcuni Paesi, Italia in primis, i cui prodotti ne risulterebbero danneggiati.

Ed è quindi dall'Italia che una startup propone un approccio diverso, come spiega Andrea Cattaneo:

"Noi crediamo che il focus sia più nutrizionale, per l'interesse dei consumatori più che per l'interesse dei produttori e delle aziende. Ragion per cui ragioniamo sempre in termini di complessità e di integrazione di informazioni diverse. Il limite del Nutriscore è comunque il fatto che rischia di essere un po' troppo semplicistico".

Si chiama Oplà la app lanciata da Cattaneo con tre amici, e consente ad ogni utilizzatore di adattare al proprio profilo le indicazioni nutrizionali. Non solo quindi la quantità di grassi, sale e zuccheri come nel Nutriscore, ma indicazioni anche sulla quantità di trattamenti industriali per esempio, e avvisi in funzione delle allergie indicate o anche sulla frequenza di consumo. Perché si sa che qualsiasi prodotto diventa nocivo se consumato in eccesso.

Nel frattempo però alcuni Paesi hanno già adottato il proprio Nutriscore, e tornano a spingere per una soluzione europea.

"Uno score valuta un prodotto singolo - spiega ancora Cattaneo - e diverse zone d'Europa, diverse regioni d'Europa ma anche all'interno di un singolo Paese, hanno abitudini alimentari e diete completamente diverse. Ragion per cui è difficile ridurre a un'unica informazione. Dev'essere una questione che viene portata avanti di concerto: dai singoli Stati, dai ministeri della Salute, vanno fatti i progetti di educazione nutrizionale, accompagnati dai progetti di semplificazione".

Come per altre app basate sul Nutriscore, inquadrando con lo smartphone il codice a barre del prodotto vengono fornite tutte le indicazioni nutrizionali con un un giudizio sintetico. Oplà come detto tenta di adattarsi maggiormente alle caratteristiche del consumatore, e quest'ultimo può facilmente aggiungere un qualsiasi prodotto eventualmente assente dal database.

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