Un incendio di vaste proporzioni è divampato all'alba di domenica nella Napa Valley, pregiata zona vitinicola della California, e sta impegnando oltre 800 vigili del fuoco per circoscrivere il rogo. Già evacuate centinaia di persone, migliaia di case a rischio.
PUBBLICITÀLa celebre zona vinicola della Napa Valley, in California, è minacciata da un furioso incendio causato dal vento che sta imperversando in tutto lo stato americano.
L'incendio è stato soprannominato Glass Fire.
Oltre 800 vigili del fuoco stanno ancora lavorando per circoscrivere il rogo, divampato all'alba di domenica.
Ma il fuoco avanza.
Più di 400 ettari di vigneto (e non solo) sono già stati distrutti e diverse centinaia di persone sono state evacuate dalle loro case: stessa sorte per 55 pazienti dell'Adventist Health Hospital di St.Helena.
Secondo le autorità locali, sono 2.260 le abitazioni minacciate dall'incendio.
La Contea di Napa ha emesso un nuovo ordine di evacuazione.
Un business in pericolo
Le riprese aeree effettuate sopra St.Helena e Calistoga, paesi di 6.000 abitanti nella Contea di Napa, mostrano gli aerei che gettano acqua e ritardanti di fiamma sul fuoco.
L'incendio è scoppiato a metà del tradizionale periodo di vendemmia nella Napa Valley, rinomata in tutto il mondo come una delle prime regioni vitivinicole della California e degli Stati Uniti.
Secondo il consorzio Napa Valley Vintners, le 475 aziende vinicole della zona rappresentano solo il 4% del totale della vendemmia annuale dello Stato, ma la metà del valore al dettaglio di tutti i vini californiani venduti.
Niente profumo di vino, solo odore di fumo
Solitamente, in questo periodo dell'anno, l'aria della Contea di Napa è piacevolmente invasa dal profumo di vino, mentre le cantine si preparano al raccolto e ospitano i tanti turisti.
Ma, al momento, c'è solo lo sgradevole odore dil fumo
Numerosi studi degli ultimi anni hanno collegato i grandi e frequenti incendi americani al Riscaldamento Globale, dovuto alla combustione di carbone, petrolio e gas.
Il cambiamento climatico ha reso la California molto più secca, rendendo quindi la vegetazione molto più infiammabile.