La Spagna produce vino da centinaia di anni. In quest'episodio di Here We Grow visitiamo aziende agricole in tre regioni spagnole: Andalusia, Rioja e Catalogna, per scoprire la storia di tre celebri vini spagnoli: Cava, Sherry e Rioja.
Le terre iberiche sono ricoperte di vigneti da secoli, e oggi la Spagna è uno dei produttori di vino leader al mondo. Facciamo insieme un viaggio alla scoperta delle tradizioni e della storia della produzione vinicola spagnola. Un viaggio che ci condurrà nelle principali zone vinicole della Spagna: la Rioja, Penedés in Catalogna e Jerez in Andalusia.
La Rioja, è tempo di vendemmia
Partiamo da La Rioja. Ci troviamo in una delle più antiche aziende vinicole della regione, La Rioja Alta. È quasi tempo di vendemmia. Controlliamo il livello di maturità delle uve con il loro capo enologo, Julio Sáenz, che ci spiega: "Guardate il colore che rimane sulle bucce. Vedete che stanno già assumendo un colore rossastro, ma i semi sono ancora verdi, un pochino marroni... Qui si riuniscono le tre condizioni necessarie: un sito speciale protetto dalla Sierra Cantabria, il fiume Rio che entra nella Rioja, un terreno molto povero, molto calcareo e che conferisce una grande complessità alle uve, e poi la varietà tempranillo, che è tipica della Rioja per poter raccogliere grandi quantità da conservare".
Dopo la raccolta, la pigiatura e la macerazione delle uve, il vino prodotto riposa per anni in botti di rovere. Secondo Sáenz, "I vini della Rioja sono unici per l'eleganza, la complessità, la freschezza e la lunga capacità di affinamento".
Dalla cantina al Cava
Ci dirigiamo poi nella zona di Penedés, in Catalogna, per scoprire i segreti di un altro famoso vino spagnolo: il Cava. Sant Sadurni d'Anoia è la "capitale" del Cava, solo qui hanno sede più di 80 produttori. Visitiamo Freixenet, uno dei maggiori produttori mondiali di spumanti. Un'altra azienda a conduzione familiare in origine, come ricorda il Ceo del gruppo, Pedro Ferrer: "L'azienda è stata fondata dal mio bisnonno, con mio nonno e mia nonna. Nell'Ottocento producevamo vino liquoroso. Poi arrivò l'invasione della fillòssera, che in pratica uccise tutti i vigneti d'Europa. In questa regione ci siamo riconvertiti, siamo passati dai vini liquorosi agli spumanti prodotti con metodo tradizionale".
Il Cava è spesso prodotto mescolando diverse uve locali: Macabeo, Parellada e Xarel.lo. E, ci spiega Ferrer, "È importante che la seconda fermentazione avvenga in grotte sotterranee, perché il grande vantaggio della grotta è naturalmente che la temperatura è fresca tutto l'anno".
Grotte trasformate in cantina... "cava" in spagnolo, per l'appunto. Da qui il nome del vino.
Lo Sherry, vino fortificato
Andiamo infine molto più a sud per parlare di un tipo di vino completamente diverso dagli altri due ma altrettanto famoso: lo Sherry, uno dei vini più antichi del mondo. Siamo a Jerez de la Frontera, nel cosiddetto "Triangolo dello Sherry". La particolarità di questo luogo è il terreno: calcareo, molto arido, ma in profondità è in grado di trattenere molta acqua. Ed è così che le viti possono crescere.
Antonio Flores è Master Blender presso González Byass, azienda proprietaria del celebre marchio TioPepe. Per lui "Jerez è diversa, è unica. Tutte le zone vinicole del mondo hanno un terroir: la loro terra, la loro origine. Jerez ne ha due: la sua vigna, la sua terra di albariza, bianca, che le dà vita, personalità, e un secondo terroir che è la cantina, la cantina stessa è un microclima, dove esistono condizioni di orientamento geografico, di temperatura e di umidità".
Lo Sherry è un tipo di vino detto fortificato, cioè liquoroso. Questo significa che si ottiene con l'aggiunta di alcool. Ne esistono diversi tipi, da secco e pallido a dolce e scuro. Altri esempi di vino fortificato molto celebri sono il Porto e il Marsala.