Per Egan Bernal il trionfo dell'anno scorso a Parigi sembra lontanissimo. Oggi, al via della 17.tappa del Tour de France, l'amara realtà: mal di schiena, condizione modesta, 19 minuti di ritardo dalla maglia gialla... E Bernal preferisce abbandonare. Per cercare riscatto al Giro?
La notizia del ritiro (non ha neppure preso il via della 17.tappa) di Egan Bernal fa scalpore perchè era stato il vincitore della passata edizione del Tour de France.
Fa meno scalpore perchè il 23enne colombiano è sembrato il fantasma di se stesso e in questo Tour aveva già accumulato 19 minuti di ritardo dalla maglia gialla.
La dichiarazione di Bernal tramite il sito ufficiale di Ineos, la sua squadra:
Per Bernal sembrano lontanissimi i tempi del trionfo nell'anno scorso sugli Champs Elysees.
Per il corridore colombiano si tratta della prima vera bocciatura della carriera, ancor più grave visto che si era creato la squadra a suo piacimento, facendo fuori di fatto il compagno-rivale Chris Froome, non convocato dal potente manager Dave Brailsford.
Dopo il fallimento della spedizione al Tour, il Team Ineos potrebbe persino dirottare Bernal (che però soffre di mal di schiena) al Giro d'Italia, magari insieme al vincitore del 2019, l'ecuadoriano Richard Carapaz, in appoggio al capitano designato Geraint Thomas.
Un ultimo tentativo, per la squadra britannica, di salvare la stagione.