UE-Cina: il summit virtuale all'insegna dell'incertezza

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Rimandato per l'emergenza Covid, alla fine il faccia a faccia si è tenuto via streaming. Tra i temi affrontati quello dei diritti umani, dell'emergenza coronavirus e delle conseguenze economiche dovute alla pandemia

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Doveva essere un grande summit quello di Lipsia in Germania. Il Paese attualmente detiene la presidenza di turno del Consiglio dell'Unione europea. Rimandato più volte per l'emergenza Coronavirus, alla fine l'incontro si è tenuto a metà.

I leader europei si sono seduti faccia a faccia con la controparte cinese, tutto in collegamento streaming. Alcuni sostengono che è stato meglio di niente perché questo incontro ha dato all'Unione europea la possibilità di bacchettare Pechino sul tema dei diritti umani e delle proteste in corso a Hong Kong. Un summit virtuale che ha visto dialogare il Presidente Xi Jinping con i “grandi” delle istituzioni europee. Presenti la Presidente Ursula von der Leyen e la Cancelliera tedesca Angela Merkel.

Tra i temi affrontati il cambiamento climatico, il commercio, gli effetti del Covid-19 a livello economico, sociale e sanitario. Ma anche la tutela delle minoranze etniche in Xinjiang e in Tibet e il Mar cinese meridionale. Il vertice in collegamento video è stata un’occasione per il Presidente Xi di “riconquistare” una fetta di Bruxelles fortemente critica nei confronti della Cina. Quando la pandemia lo permetterà il vero summit si terrà di persona. Per ora è tutto rimandato a data da destinarsi.

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