Dallo studio dei buchi neri alla cura dei tumori: cosa potrà fare il laser più potente del mondo

Una volta finito, il laser potrebbe essere il più grande del mondo
Una volta finito, il laser potrebbe essere il più grande del mondo Diritti d'autore Extreme Light Infrastructure Nuclear Physics (ELI-NP)
Di Cristian Gherasim
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button

Attualmente in costruzione in Romania, sarà in grado di riprodurre ciò che accade quando una stella collassa. Ma le polemiche causate dal licenziamento del capo del progetto rischiano di ritardare i lavori

PUBBLICITÀ

Si tratta di un laser da 356 milioni di euro in grado di riprodurre ciò che accade quando una stella collassa in profondità nello spazio.

Attualmente è in costruzione in Romania e, una volta terminato, il massiccio laser da 10 petawatt sarà il più potente della Terra.

Ma nonostante la sua capacità di vaporizzare la materia, il laser non è in grado di neutralizzare lo scandalo che sta coinvolgendo il progetto.

L'Istituto nazionale rumeno Horia Hulubei per la fisica e l'ingegneria nucleare, sede del progetto europeo Extreme Light Infrastructure, ha recentemente licenziato il suo direttore, Nicolae Zamfir.

Dopo il suo allontanamento, Zamfir è stato protagonista di uno scambio di accuse polemico con Nicolae Mărginean, il nuovo direttore.

Zamfir, 68 anni, è oggetto di una denuncia da parte dell'unione degli scienziati romeni, secondo cui l'ormai ex direttore aveva più di 65 anni quando è stato nominato.

Lo scenziato afferma che l'accusa è infondata, in quanto ha superato il processo di selezione per il posto di lavoro quando aveva ancora meno di 65 anni, e che la denuncia è stata presentata da membri del personale che nutrono rancore personale nei suoi confronti.

Zamfir include in quella lista l'uomo che lo ha sostituito, Nicolae Mărginean, nominato direttore ad interim per sei mesi dopo il suo licenziamento il 15 agosto.

"Questo progetto - ha detto Mărginean a Euronews - porterà conoscenza, comprensione e scoperte scientifiche inedite. Il laser andrà a beneficio non solo della Romania ma di tutta l'Europa. La Romania è stata scelta per questo progetto per la sua eccezionale storia nella ricerca di fisica nucleare".

Come funziona il laser?

Il laser ha due bracci, di 10 petawatt ciascuno, ovvero un decimo dell'energia del sole concentrata in un unico raggio di luce.

Questa ricerca si inserisce in un più ampio progetto scientifico paneuropeo multimilionario, chiamato European Extreme Light Infrastructure, che coinvolge Romania, Ungheria e Repubblica Ceca.

Gli scienziati hanno espresso ottimismo sul futuro utilizzo del laser in campo medico. "La tecnologia dei laser ad alta potenza sarà utilizzata per la ricerca sui trattamenti del cancro - ha ha detto Calin Ur, ricercatore senior in fisica nucleare sperimentale presso l'Extreme Light Infrastructure - Nuclear Physics (ELI-NP) di Bucarest - abbiamo bisogno di laser così potenti per accelerare gli ioni pesanti e per la ricerca di una tecnologia che in futuro aiuterà a trattare i tumori". 

"Un trattamento radioterapico che utilizza laser ad alta potenza attaccherà solo le cellule cancerose e non danneggerà il paziente - aggiunge Ur - e sarà anche efficiente in termini di costi. Se vogliamo generare un campo di radiazioni abbastanza forte da trattare i tumori, abbiamo bisogno di laser così potenti".

Il laser aiuterà anche gli scienziati a capire i buchi neri, che hanno origine quando le stelle collassano nello spazio profondo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Una ricerca portoghese sulle cellule dei tumori al pancreas

Romania, la coalizione di governo sovrappone le elezioni locali alle europee

Romania: a Nicolești il consueto appuntamento con il festival della salsiccia