Il modello più venduto del costruttore Usa è a terra da oltre un anno e mezzo, dopo i due incidenti mortali in Indonesia ed Etiopia
A partire da lunedì 7 settembre, i piloti incaricati dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) inizieranno i test del Boeing 737 MAX, a Vancouver, in Canada.
I voli di prova cominceranno oltre due mesi dopo la fine di quelli effettuati dall'Amministrazione dell'Aviazione Federale statunitense (FAA) e dalla Boeing stessa.
"EASA giudica che la maturità complessiva del processo di riprogettazione è ora sufficiente per procedere alle prove di volo", si legge nel comunicato emanato dall'agenzia europea. "Questi sono un prerequisito per l'approvazione del nuovo progetto dell'aereo".
A terra dopo i due incidenti mortali
Il modello più venduto della Boeing è rimasto a terra dal marzo 2019, bloccato dalle autorità dopo i due incidenti avvenuti a distanza di cinque mesi l'uno dall'altro: quello della compagnia indonesiana Lion Air, nel quale sono morte 189 persone e quello della Ethiopian Airlines che ha fatto 157 vittime. Una sentenza che ha innescato una crisi finanziaria presso il costruttore americano, acuitasi con la pandemia.