In Pakistan, l'esercito scende in campo, per soccorrere le 200 famiglie sfollate, a causa delle piogge monsoniche
Fango e detriti ovunque. Questo è quanto resta a Charikar - città a una sessantina di chilometri da Kabul, nella provincia di Parvan - dopo le piogge torrenziali che si sono abbattute su 10 province afghane. La pioggia ha colpito la città alle prime ore dell'alba di mercoledì, mentre la maggior parte delle persone dormiva, nelle propria casa.
Il bilancio, ancora provvisorio, parla di 100 morti. Secondo il portavoce del governatore della regione, tra le vittime ci sono molte donne e bambini.
Monsoni in Pakistan
Nel vicino Pakistan, a Karachi, l'esercito sta cercando di portare in salvo 200 famiglie, costrette ad abbandonare le proprie case, dopo che le piogge monsoniche hanno inondato la città.
Anche se le piogge si sono abbattute su molte aree del Paese, la città portuale meridionale di Karachi, è la più colpita. Le strade sono state inondate martedì con acqua di scarico. I sistemi fognari e di drenaggio della città sono, infatti, obsoleti.
Al momento non risultano vittime, ma dall'inizio della stagione monsonica, almeno 90 persone hanno perso la vita.