Covid-19: in che modo si rientra a scuola in alcuni dei Paesi più colpiti dalla pandemia

Il rientro a scuola
Il rientro a scuola Diritti d'autore INA FASSBENDER/AFP or licensors
Di Stefania De Michele
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Covid-19: le misure di sicurezza per il rientro a scuola, dalle mascherine obbligatorie al distanziamento di 1 metro

PUBBLICITÀ

Le priorità sono due: riaprire le scuole e garantire la sicurezza. Per l'Italia la scadenza è quella del 14 settembre quando suonerà la prima campanella. Entro metà del mese saranno dunque consegnati due milioni e mezzo di banchi monoposto, altri sono in arrivo per gli enti locali che dovranno allestire gli spazi dove fare lezione.
Le mascherine andranno indossate da tutti gli studenti, tranne i bambini sotto i 6 anni.
"Serve la collaborazione di tutti", dice la ministra dell'istruzione Lucia Azzolina. Si prevede una riapertura delle scuole in date diversei a seconda dell'andamento dell'indice epidemiologico.

In Francia gli asili, le scuole elementari e le medie hanno riaperto il 22 giugno scorso sino alle vacanze estive del 4 luglio, secondo regole di presenza normale. Le mascherine, che non sono previste per gli studenti, sono obbligatorie per il personale, e nei casi in cui il distanziamento è inferiore a 1 metro. 
Il ministero dell’Istruzione francese ha stabilito il primo settembre come data di inizio. In attesa del ritorno in aula, i pediatri chiedono di non prevedere test molecolari sistematici per i bimbi con febbre, tosse o diarrea ma diagnosi più veloci con esami meno invasivi, tramite la saliva.

Il governo spagnolo sta ora lavorando a un ritorno in classe progressivo. Finora l’unica misura approvata è il distanziamento interpersonale all’interno degli edifici scolastici, scrive El Pais. Altri protocolli presi in esame dalla Spagna insieme alle regioni prevedono un limite massimo di 20 studenti per classe e mascherine obbligatorie per i bambini di età superiore ai sei anni. Il calendario scolastico ha scatenato le proteste: i sindacati hanno indetto uno sciopero contro la mancanza di misure per prevenire il coronavirus, tra queste l'ipotesi di trovarsi a gestire classi con 25 e più alunni. 

Si parte il 4 settembre nelle materne, l'8 nei centri di educazione infantile, elementare e speciale, il 9 negli istituti scolastici e il 10 in tutti gli altri livelli di insegnamento.

In Germania ciascuno dei 16 länder può decidere autonomamente in che modo riaprire le scuole. Le linee guida sono però globali e prevedono corridoi a senso unico, l’uso delle mascherine all’interno delle aule, il rispetto di misure di distanziamento, finestre aperte per far arieggiare le stanze e orari ridotti. 
Il 10 agosto scorso sono stati riaperti gli istituti di tre Laender: nella capitale Berlino, nel Brandeburgo e nello Schleswig-Holstein. Ennesima tappa in questa direzione dopo il via nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore e ad Amburgo. A Berlino a pochi giorni dalla riapertura sono già diversi i casi di coronavirus, segnalati negli istituti della città, che hanno reagito per lo più mettendo gruppi di studenti o classi in quarantena.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Covid-19: mascherine al lavoro in Francia, "in dieci" nei Paesi Baschi, riaprono le scuole in Belgio

Coronavirus, In Belgio riaprono le scuole ma con pochissimi allievi

Israele riprende la vita post-covid partendo dalle scuole