Covid-19: nuove restrizioni in Spagna (nella lista nera della Germania) e Regno Unito

AP Photo
AP Photo Diritti d'autore Joan Mateu/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Diritti d'autore Joan Mateu/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il Ministro della Salute spagnolo annuncia la chiusura delle discoteche a livello nazionale per aiutare a combattere la nuova ondata di casi di coronavirus

PUBBLICITÀ

Il Ministro della Salute spagnolo, Salvador Illa, annuncia una serie di nuove restrizioni a livello nazionale per aiutare a combattere la nuova ondata di casi di coronavirus.

A coronamento di un incontro organizzato in fretta e furia con i leader delle regioni autonome della Spagna, decisa la chiusura di tutte le discoteche e i night club in tutto il Paese.

Le visite alle case di cura, invece, sono limitate ad una persona al giorno per ogni residente e per una sola ora.

Alle persone è poi vietato fumare nelle aree pubbliche, se non sono in grado di distanziarsi di almeno due metri dagli altri.

La Polizia inizierà a reprimere più duramente i raduni notturni vietati, finalizzati al consumo di alcolici.

I nuovi casi giornalieri in Spagna, inserita tra i Paesi ad alto rischio anche dalla Germania (eccezion fatta per le Canarie), sono costantemente in aumento da giugno, quando il Paese ha terminato un blocco di oltre tre mesi.

Le autorità hanno ufficialmente registrato quasi 50.000 casi negli ultimi 14 giorni, una media di circa 3.500 nuovi casi al giorno.

Tatan Syuflana/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
AP PhotoTatan Syuflana/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

Querelle Francia/Regno Unito

I vacanzieri britannici in Francia, intanto, riflettono sull'opportunità di tornare a casa prima, per evitare di finire in quarantena fiduciaria per 14 giorni, dopo la decisione del Governo di Londra di reimporre le restrizioni in tal senso, causa recente aumento delle infezioni.

L'annuncio di eliminare la Francia dalla lista delle Nazioni esentate dai requisiti di quarantena ha lasciato interdetti centinaia di migliaia di vacanzieri, presenti e prossimi, in merito al da farsi.

Stizzita la risposta di Parigi, che minaccia ritorsioni, ostacolando ulteriormente i viaggi e il turismo tra i due Paesi in un momento in cui l'industria sta cercando di riprendersi dallo shock economico della pandemia.

Il Capo del Servizio sanitario nazionale francese, Jerome Salomon, afferma che Parigi e Marsiglia sono state dichiarate zone a rischio, poiché le autorità osservano un forte aumento delle infezioni, 2.669 stando all'ultimo bollettino.

Il Ministero degli Esteri olandese, Blok, intanto, formula un nuovo avviso ai "naviganti" del su Paese: in pillole, recarsi nel Regno Unito solo se necessario.

Tuttavia, coloro che saranno di ritorno nei Paesi Bassi non dovranno essere messi in quarantena.

Rick Bowmer/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
AP PhotoRick Bowmer/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

Mare e cielo

L'estate orribile dei tour operator, provati dalle restrizioni anti Covid-19, ha visto calare del 98% il fatturato della compagnia leader mondiale del settore: la tedesca TUI ha annunciato perdite per 1 miliardo e 420 milioni di euro nel secondo semestre. L'anno scorso, nello stesso periodo, aveva utili per 22 milioni e 800mila euro.

Intanto MSC è la prima a rimettere in mare le sue navi da crociera nel rispetto - promette - di un rigido protocollo di sicurezza. Il 16 agosto la Grandiosa partirà da Genova, con tappe a Civitavecchia, Napoli, Palermo e scalo a Malta.

Le navi viaggeranno al 70% della loro capienza per garantire il distanziamento sociale. Oltre alla sanificazione e aerazione continua degli ambienti, il personale medico a bordo monitorerà le condizioni di salute dei passeggeri che, insieme al personale, verranno sottoposti a test diagnostici rapidi per individuare casi sospetti di contagio.

A bordo verranno ammessi solo cittadini dell'area Shengen. Chi arriva da Paesi a rischio dovrà aver fatto un tampone entro le 72 ore prima della partenza.

Gli imbarchi avverranno a orari scaglionati, con la misurazione della temperatura e la compilazione dei questionari sullo stato di salute.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Commissione Ue: "Non chiudete le frontiere in Europa"

Regno Unito: Francia nella lista dei paesi pericolosi

Il dilemma della difesa europea: la difficoltà di soppesare costi e benefici