La cultura non si arrende: riapre il Museo d'Israele a Gerusalemme

"Eve", famosa opera di Auguste Rodin.
"Eve", famosa opera di Auguste Rodin. Diritti d'autore Maya Alleruzzo/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Cristiano Tassinari
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Giovedi 13 agosto 2020: dopo cinque mesi di chiusura, riapre il Museo d'Israele di Gerusalemme. Alcune straordinarie opere d'arte sono nuovamente a disposizione dei visitatori.

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Dopo cinque mesi di chiusura a causa della pandemia di Covid-19, il Museo d'Israele è finalmente in grado di riaprire le sue porte.
A partire da giovedi 13 agosto.

I capolavori più preziosi vengono spolverati e rimossi dal magazzino per essere nuovamente esposti ai visitatori.

Opere straordinarie riemergono

Dal caveau stanno riemergendo opere d'arte straordinarie, come "Eve" e "Adam", sculture del 1880 di August Rodin.
Ma non solo: tra le opere esposte, i famosi "Manoscritti del Mar Morto".

Maya Alleruzzo/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
Ecco come sono conservati i "Manoscritti del Mar Morto".Maya Alleruzzo/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

"Ê un giorno speciale"

La curatrice Hagit Maoz: "È un giorno grandioso e speciale perché oggi, dopo cinque mesi di permanenza nel caveau, abbiamo di nuovo esposto i Manoscritti del Mar Morto. E insieme a una grande squadra di conservatori e tecnici abbiamo preso i rotoli dal caveau e li abbiamo esposti di nuovo, e stiamo aspettando che la folla arrivi e veda di nuovo i rotoli del Mar Morto esposti nel Santuario del Libro".

AP Photo
Hagit Maoz, curatrice de "I Manoscritti del Mar Morto".AP Photo

I rotoli del Mar Morto sono fragili, pergamene antiche di due millenni, che comprendono le più antiche copie esistenti di testi biblici.

I delicati rotoli richiedono poca luce e poca umidità per la loro conservazione a lungo termine.

"I musei voglio essere aperti, vogliono accogliere le persone"

Spiega Ido Bruno, Direttore del Museo d'Israele.
"Ê molto, molto difficile essere direttore di un museo chiuso, perché i musei vogliono essere aperti. Vogliono accogliere le persone. Vogliono aprire. Aprire la mente delle persone, aprire il cuore delle persone e permettere loro di godere delle fantastiche collezioni di arte fantastica di cultura fantastica che abbiamo".

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Ido Bruno, Direttore del Museo d'Israele.Maya Alleruzzo/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.

Da 900.000 a zero!

L'anno scorso il museo d'Israele ha accolto più di 900.000 visitatori, ma da marzo il numero di turisti stranieri è stato pari a zero.

Anche se il paese ha iniziato a riavviare l'economia a maggio con le prime riaperture, il Museo d'Israele ha faticato a raccogliere fondi per consentire "un'apertura sostenibile per tutta la durata della crisi", ha spiegato il Direttore Ido Bruno.

Donazioni e fondi

Solo i fondi dei donatori americani e una promessa di donazioni da parte del Ministero della Cultura hanno contribuito a sbloccare le porte delle mostre, il che significa che i 500 dipendenti del Museo possono tornare di nuovo al lavoro.

In accordo con il ministero della Sanità, al Museo d'Israele si potrà accedere in numero limitato e dopo prenotazione oraria on-line.

➡️ Il sito ufficiale del Museo d'Israele

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"Fountain" di Marcel Duchamp.Maya Alleruzzo/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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