Sudafrica, la crisi economica dovuta al Covid favorisce il bracconaggio

Sudafrica, la crisi economica dovuta al Covid favorisce il bracconaggio
Diritti d'autore AP Photo/Shiraaz Mohamed
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Di Marta Brambilla
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Durante i mesi el lockdown, il numero di animali uccisi ascopo di bracconaggio era notevolmente diminuito. Ora la mancanza di turisti e di lavoro fanno sì che in molti si convertano a questa terribile pratica

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E' uno degli effetti della crisi economica dettata dalla pandemia: il bracconaggio in Sudafrica sta nuovamente aumentando.

Con le restrizioni del lockdown il numero di animali uccisi a scopo di bracconaggio era notevolmente diminuito. Ma ora, a causa della crisi economica, in molti rimasti senza lavoro si sono convertiti a questa pratica per raccogliere denaro necessario a sfamare le loro famiglie. questo anche a causa del calo drastico internazionale del turismo che occupa buona parte della forza lavoro locale.

Uno dei ranger, che hanno acconsentito a farsi filmare ma che vogliono mantenere l'anonimato, ci spiega che l'ultimo gruppo di bracconieri davanti ai quali si è trovato erano molto pericolosi e armati di fucili Ak 47.

Non solo i rinoceronti, per via dei loro corni, sono ambiti. Ora l'obiettivo dei bracconieri diventano anche elefanti ed antilopi. I Rangers stanno facendo tutto il possibile per lottare contro questo fenomeno. Ma la soluzione in cui tutti sperano è il ritorno dei turisti che riporterebbe al Paese gli introiti per una battaglia ancora più efficace contro questi criminali senza scrupoli.

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