Ancora proteste per la gestione della pandemia
Migliaia di israeliani in piazza contro Netanyahu anche questo sabato. Diverse manifestazioni hanno scosso il paese, la principale a Gerusalemme di fronte alla residenza ufficiale del primo ministro. La seconda ondata della pandemia da coronavirus sta affliggendo il paese a suon di 2mila contagi al giorno, la crisi economica incalza e la disoccupazione è arrivata al 20 percento. Il governo ha fatto un mea culpa dicendo di aver riaperto troppo presto e ha promesso aiuti a pioggia, ma questi alla piazza non bastano. Contestata anche la legge che dà al governo poteri speciali fino a giugno 2021 per affrontare la pandemia.
Ad infiammare la popolazione le tre accuse di corruzione, frode, abuso d'ufficio a carico di Netanyahu, che da gennaio sarà a processo.
Le proteste durano da settimane e nonostante il pugno duro usato dalla polizia non accennano a scemare. Durante le proteste dei giorni scorsi c'erano stati anche scontri con la polizia, che aveva usato gas lacrimogeni e idranti per disperdere i manifestanti.