Algarve: un paradiso senza turisti

Algarve: un paradiso senza turisti
Diritti d'autore Armando Franca/Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Di Euronews
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Anche il Portogallo soffre per la crisi causata dalla pandemia, aggravata dal fatto che il Regno Unito ha imposto la quarantena ai vacanzieri che rientrano dall'estero

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Brutto momento per il turismo in Europa. Le immagini del servizio vengono dalla regione di Algarve, a sud del Portogallo, 150 chilometri di costa che si affacciano sull’Oceano Atlantico. Una volta presi d'assalto dal turismo di massa.

"Abbiamo aperto e subito chiuso - dice il ristoratore Carlos Guerreiro - Pensavamo che sarebbe stato un anno buono. In questo periodo gli altri anni avremmo servito oltre 300 persone al giorno. Ora ne serviamo 30-40".

La crisi causata dalla pandemia è stata aggravata dalla decisione britannica di imporre la quarantena ai vacanzieri di ritorno a casa. I britannici rappresentano un terzo dei turisti della regione e quasi il 50% dei passeggeri che arrivano all'aeroporto di Faro.

"Riempiamo il bar solo del 10-20 percento durante il giorno.  E proprio quando cominciamo ad avere movimento dopo cena, tra le 22 e le 22,30 arriva la chiusura" dice un barman, che critica la serrata imposta alle 23, che taglia fuori la movida notturna.

Il Portogallo non è uno dei paesi europei più colpiti dal Covid: ad ora si contano 1.646 decessi e 45.679 casi confermati.

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